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Arriva il test di severità del Covid-19: utile durante il triage dei pazienti contagiati dal Coronavirus.

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Abionic lancia il primo test di severità del Covid-19 per facilitare il triage dei pazienti.

Ecco perché può essere un metodo rivoluzionario e rapido per il triage dei Pazienti affetti da Coronavirus.

• Entro pochi minuti dall’analisi di un campione di sangue, il punteggio cSOFA offre criteri medici di severità del Covid-19 e di probabilità di deterioramento clinico;
• Il monitoraggio continuo del punteggio cSOFA consente ai medici sanitari con il giusto strumento di decidere se i pazienti Covid-19 debbano essere assegnati ai reparti generali, alle unità di terapia intensiva o essere dimessi dall’ospedale, evitando il sovraccarico degli ospedali;
• Le future modifiche del punteggio cSOFA possono servire come misure di gravità per altre malattie infiammatorie.

Abionic SA, una società svizzera di Medtech con sede a Losanna, ha sviluppato il punteggio cSOFA, una nuova misura per valutare la severità di Covid-19. Il cSOFA score (Covid Sequential Organ Failure Assessment) misura la probabilità di deterioramento clinico nei pazienti affetti da Covid-19, consentendo il triage e l’assegnazione al reparto o alle unità di terapia intensiva (ICU) al momento del ricovero e durante la degenza dei pazienti. Un punteggio basso consente alle decisioni mediche di dimettere i pazienti in sicurezza dall’ospedale o di passarli dalla terapia intensiva al reparto, liberando le capacità di terapia intensiva e le capacità ospedaliere di cui c’è molto bisogno.

Sulla scia della pandemia di Covid-19, i paesi di tutto il mondo si trovano ad affrontare un aumento dei tassi di occupazione negli ospedali, in particolare nelle unità di terapia intensiva. Il triage dei pazienti, fino ad oggi, si è basato principalmente sull’età del paziente, un criterio talvolta criticato per essere discriminatorio. Il punteggio del cSOFA consente di passare da criteri demografici a criteri medici, tenendo conto della gravità di ogni caso.

Il dottor François Ventura dell’Ospedale Universitario di Ginevra (HUG) afferma: “la decisione di trasferire i pazienti Covid-19 in terapia intensiva spesso deve essere presa rapidamente per garantire un trattamento tempestivo. Purtroppo, la raccolta dei dati per queste decisioni richiede molto tempo e non è sempre stata affidabile per il Covid-19″. Il punteggio del cSOFA ci permette di decidere in pochi minuti dove un paziente può essere curato nel modo più efficace ed efficiente”.

Il punteggio cSOFA è un ulteriore sviluppo rispetto al già diffuso punteggio SOFA; i due punteggi si correlano molto bene, ma il punteggio cSOFA si ottiene molto più rapidamente, impiegando solo cinque minuti. Grazie alla sua velocità, può servire come parametro di monitoraggio durante le degenze ospedaliere, per identificare il degrado dei pazienti affetti da Covid-19 prima della presenza di chiari segni clinici . Utilizzando il punteggio cSOFA, gli operatori sanitari possono prendere una decisione informata su dove e come trattare i pazienti.

Per ottenere il punteggio cSOFA, è sufficiente una goccia di sangue capillare di 50 ul. Il prelievo di sangue può essere effettuato già al momento dell’ammissione da un addetto alla reception; non è necessaria una formazione medica. Entro cinque minuti, viene determinato un punteggio che serve come base per una decisione sull’assegnazione dei pazienti Covid-19 ai reparti, alle unità di terapia intensiva o per consentire loro di curare a casa. Come risultato di questo triage, le capacità negli ospedali sono protette e i pazienti ricevono cure adeguate.

Il punteggio ha ottenuto il marchio CE e si basa sulla PSP (proteina della pietra pancreatica), un nuovo biomarcatore Abionic ha già convalidato clinicamente e commercializzato. I dettagli scientifici alla base del test sono spiegati nell’opuscolo allegato.

“La misurazione della gravità di Covid-19 e della probabilità di deterioramento clinico protegge gli ospedali di tutto il mondo da sovraccarichi prevenibili e fa in modo che i pazienti siano trattati secondo le loro esigenze”, aggiunge il Dr. Nicolas Durand, CEO di Abionic. “La nostra ricerca indica anche che le modifiche al punteggio cSOFA possono essere utilizzate come misure di gravità per altre malattie, come l’influenza, la sepsi e altri disturbi infiammatori”.

A proposito di Abionic.

Fondata nel 2010, Abionic è un’azienda svizzera del Medtech che commercializza una rivoluzionaria tecnologia nanofluidica, fornendo ai professionisti della sanità uno strumento diagnostico veloce, semplice e universale. La nanotecnologia all’avanguardia di Abionic migliora l’efficienza e la versatilità dei test ELISA standard per fornire opzioni di trattamento ottimale del punto di cura (POC) con la capacità di ridurre le attuali tecniche biologiche da macroscala a nanoscala in un ambiente multianalitico.

La piattaforma In Vitro Diagnostic (IVD) di Abionic fornisce risultati di qualità di laboratorio in 5 minuti da una singola goccia di sangue al POC, consentendo una diagnostica personalizzata e la possibilità di iniziare immediatamente il trattamento..

Per ulteriori informazioni cliccare qui: LINK.

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