Disposta l’autopsia dai giudici dauni. Probabile inchiesta penale sul caso.
È morta la 79enne Luigia Iafolla, anziana paziente della RSA di Troia “San Raffaele” che era stata ridotta in fin di vita in seguito ad una aggressione a colpi di spranga. I funerali che dovevano svolgersi ad Ordona, paese della vittima, al momento sono stati rimandati in quanto la Procura di Foggia ha disposto l’autopsia. Lo scrive il collega Francesco Pesante su L’Immediato.
I magistrati vogliono vederci chiaro dopo il decesso dell’anziana, avvenuto a Casa Sollievo. La salma è rimasta a San Giovanni Rotondo dove la donna era ricoverata. Negli ultimi quattro mesi l’anziana ha fatto più volte la spola tra il centro riabilitativo di Rodi Garganico “Madonna della Libera” e Casa Sollievo.
Luigia era stata presa a sprangate da persona al momento ignota. Il figlio, Enzo Di Felice, si era sfogato a l’Immediato fornendo anche le immagini del volto tumefatto di sua mamma. Foto che abbiamo dovuto in parte oscurare, per non urtare la sensibilità dei lettori. La violenza che la donna ha subito è stata bestiale.
“Sto vivendo un incubo” – ha detto oggi alla nostra testata. “Mia madre sembrava in ripresa, poi dall’ospedale mi hanno chiamato per informarmi del decesso. Per il funerale sono venuti parenti da Bologna ed era già pronta la banda che mia madre amava molto ma hanno fermato tutto. La salma deve restare a San Giovanni per il momento. E i miei parenti sono persino andati via”.
Fonte: L’Immediato.