histats.com
sabato, Aprile 20, 2024
HomePrimo PianoCronacaParalizzata, in coma e incinta: 23enne salvata al Policlinico di Bari.

Paralizzata, in coma e incinta: 23enne salvata al Policlinico di Bari.

Pubblicità

Paralizzata, in coma e alla trentacinquesima settimana di gravidanza. La donna, ventitré anni di origini tarantine, era stata trovata dai familiari svenuta sul pavimento della sua abitazione a causa della rottura di una malformazione artero-venosa cerebrale.

Intubata e stabilizzata a Taranto è arrivata al Policlinico di Bari per la presa in carico dell’unità operativa di medicina fisica, riabilitazione e unità spinale unipolare diretta dalla prof. Marisa Megna.

È riuscita a portare a termine

felicemente la gravidanza”, spiega la professoressa Megna, “Ciò anche grazie alla collaborazione interdisciplinare dei colleghi di ginecologia e della neonatologia e terapia intensiva neonatale.

Il bambino sta bene e la mamma, faticosamente ma con costanza, sta recuperando la sua funzionalità cognitiva e motoria”.

Il team di ginecologi

dell’unità operativa diretta dal professor Ettore Cicinelli, ha eseguito tutti gli esami nel reparto di medicina fisica e riabilitativa, poi il parto cesareo è stato programmato, a causa dell’incapacità della paziente di contrarre volontariamente i muscoli e di esprimersi.

Il bambino

è stato poi ricoverato per alcuni giorni nella neonatologia e terapia intensiva neonatale diretta dal professor Nicola Laforgia.

Dopo cinque mesi grazie alla riabilitazione, la paziente con emiplegia e afasia, appare molto ben avviata a un percorso di riconquista delle normali attività.

Lo scopo del team riabilitativo

spiega la professoressa Megna – è rendere, per quanto possibile, autonoma e funzionale una persona che ha subìto una menomazione e che esita in una disabilità.

È tanto più importante per una paziente gravida che dopo uno stato di coma, ricoverata in riabilitazione con un severo deficit cognitivo, una notevole difficoltà nella comprensione e nell’espressione verbale e la necessità della massima assistenza in tutti i cambi e i trasferimenti posturali”.

Quando si è ripresa dal parto

lo staff della professoressa Megna l’ha sottoposta alla stimolazione transcranica a corrente diretta che prevede l’utilizzo non invasivo della corrente elettrica a bassa intensità per favorire la neuromodulazione delle zone dell’encefalo deputate al linguaggio e al movimento.

È stato emozionante e commovente

vedere la donna muovere il braccio e la mano destra, abilità in precedenza venuta meno come conseguenza dell’accidente cerebrovascolare. La paziente è giovane, ha ampie possibilità di recupero”, auspica la professoressa Megna.

_______________________________________

  • Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
  • Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
  • Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.itLINK
  • Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AssoCareNews.itLINK
RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394