Tempo fa intervistavo una Operatrice Socio Sanitaria molto particolare. Si chiama Rosario Hydee Padilla Perez e fa la sciamana. Lei cura la depressione veicolando le energie. Ha studiato dai suoi antenati Inca e si è affinata con la tecnica MOV.
Lei vive in Romagna, ma ha girato il mondo. La sua storia può sembrare quella comune di chi ha deciso di lasciare il suo paese d’origine in Sud America e cercare fortuna in Europa. E invece no, la sua è una vicenda umana e professionale differente. Rosario Hydee Padilla Perez è una Operatrice Socio Sanitaria con la passione per lo sciamanesimo. L’abbiamo conosciuta ad Igea Marina e poi apprezzata all’opera durante una seduta in quel di Riccione.
Il suo scopo è guarire le anime, combattere la depressione e veicolare i flussi di energia seguendo dei particolari procedimenti che traggono origine dalle credenze Inca. In pratica Rosario è sciamana e curandera che attraverso metodi scientifici di moderna concezione cerca di risolvere o di alleviare i problemi di chi soffre di depressione e stress o è in burnout.
Rosario è una persona speciale, che sa sempre sorridere anche di fronte alle estreme difficoltà della vita. L’abbiamo ascoltata.
Lei utilizza una tecnica particolare chiamata “MOV – Muoversi Oltre il Visibile” attraverso cui “sente” i pazienti in coma o che non sono in grado di esprimersi per colpa di patologie gravemente invalidanti. Il MOV è nato in Italia e è conosciuto anche come la Tecnica della Pace o Tecnica delle rose (ramo dell’Educazione alla percezione). Lei ci ha messo anche del suo, seguendo quanto insegnatogli dagli anziani del suo Paese. Ha studiato presso la IMA, ovvero l’International MOV Academy.
In una vecchia intervista pubblicata dallo scrivente su un altro quotidiano che all’epoca dirigeva, Rosario dichiarava che “sono sempre più gli Infermieri che si avvicinano a questa disciplina, che io ho purificato delle credenze popolari indottrinandola con verità scientifiche declarate”.
E non è tutto, secondo la nostra interlocutrice “la libertà di scegliere e di scegliersi, di amare e di amarsi, di stimare e di stimarsi è fondamentale nella nostra cultura; se uomo sta bene con se stesso può spaccare il mondo e dedicarsi agli altri. La luce, l’energia, il fuoco se ben convogliati invadono il paziente e si espandono a macchia d’olio. Stiamo lavorando perché questa materia venga presentata alla classe medica e infermieristica, portandolo tra gli insegnamenti all’Università. C’è molto da lavorare, ma crediamo che le discipline Sud-Americane, come quelle Orientali, possano essere ben accette anche tra i Sanitari, vista l’enorme richiesta di assistenza spirituale e psicologica e i costi decisamente inferiori se paragonati ai risultati raggiunti”.
Per Rosario, che abbiamo incontrato la prima volta nelle corsie dell’Ospedale accreditato “Luce sul Mare” di Igea Marina-Bellaria (RN), “sentire il paziente, prenderlo per mano, comprenderlo, imparare da lui, riabilitarlo è indispensabile”.
La nostra interlocutrice lavora con le essenze della terra. Utilizza per le sue pratiche rose, frutti, uova, essenze e materiale vario di origine naturale. Oltre al MOV pratica il cosiddetto Eco Tamburo che aiuta a muovere le memorie a stretto contatto con la madre terra.
Con la scusa di intervistarla abbiamo provato direttamente le sue tecniche e vi assicuriamo che su di noi hanno avuto un certo risultato. Abbiamo seguito passo dopo passo le sue indicazioni raggiungendo la cosiddetta zona della “pre-morte” (stato coma). Si è trattato di una attimo di assoluta pace, pieno di energia, pieno di spensieratezza. I pensieri erano spariti, la sensazione pregnante era quella della librazione, poi un freddo improvviso e l’incredibile benessere rigenerativo. Tutto tra suoni di tamburi ed essenze di rose selvatiche.