OSS si impicca a soli 32 anni lasciando due piccoli orfani. Il marito scoppia sui social: Colpa di una vita da precaria!
OSS si impicca: L.A., 32 anni da poco compiuti, non ha retto il periodo negativo ed ha deciso di uccidersi.
Succede a Torino, dove a ritrovarla sono stati il fratello ed il marito, allertati dai messaggi inviati da Lei nei momenti prima del gesto.
Lascia due figli, di 4 e 6 anni, fortunatamente al mare con la famiglia di lei.
I fatti risalgono a mercoledì scorso e sono balzati alla cronaca grazie ad un post molto intenso dall’accuont social del marito: “Ringrazio tutti coloro che ci sono stati vicini. Purtroppo per quanto si faccia fatica a credere L**** non c’è più. Una vita da precaria l’ha portata ad essere schiava del lavoro che comunque continuava ad amare. Non finisce qui, non possiamo permettere che altri arrivino ad ammalarsi così”.
Si apprende che la donna aveva iniziato un percorso psicologico poche settimane fa, a seguito di ripetuti attacchi di panico nati sul luogo di lavoro.
I colleghi, salutandola, la descrivono come una persona piena di amore verso tutti coloro che arrivava ad assistere. Una vera perdita per la professione OSS e per tutta la Sanità.