Un Operatore Socio Sanitario ha preso a pugni una Responsabile delle Attività Assistenziali dopo un rimprovero. Denunciato e licenziato per giusta causa.
Un OSS di 32 anni, italiano ed ex-tossicodipendente, è stato denunciato dopo aver aggredito verbalmente e preso a pugni una Responsabile delle Attività Assistenziali (RAA) e dopo aver insultato un Infermiere giunto in Sala Riunioni per separarli.
Ora l’Operatore Socio Sanitario rischia sul lato penale, soprattutto perché di mezzo vi è l’aggressione nei confronti di una donna, che tuttavia ha preferito non andare oltre e, ad oggi, di non sporgere alcuna querela nei suoi confronti.
L’OSS, a quanto si è capito, ha chiesto subito dopo scusa alla RAA, che lo aveva ammonito in precedenza per alcuni servizi assistenziali non portati a termine. L’operatore era stato appena assunto ed era in procinto di superare il mese di prova per una riconferma contrattuale.
Tutto è accaduto in provincia di Bologna in una nota Residenza Socio-Sanitaria Assistenziale.
Al momento non ci è dato sapere altro, se non che l’uomo è stato immediatamente rispedito a casa con una rescissione contrattuale senza ritorno.
Già in passato l’OSS aveva mostrato degli episodi di irascibilità e di permalosità, ma non aveva mai aggredito nessuno, né verbalmente, né fisicamente come in questo caso.
La RAA se l’è cavata con una ecchimosi alla guancia destra.
Senza parole.
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