Emergenza Coronavirus. Una OSS, che fa sport da una vita, è stata fermata da alcuni agenti della polizia locale. Lei si è giustificata dicendo che era in giro perché in casa non riusciva a stare: “tanto il Coronavirus è una invenzione degli Stati”.
Una Operatrice Socio Sanitaria stava facendo jogging in un parco pubblico in Emilia Romagna ed è stata fermata e denunciata dalle forze dell’ordine perché uscita di casa per futili motivi e in antitesi a quanto prescritto dalle disposizione di Regione e Governo centrale. L’OSS si è giustificata aggredendo verbalmente gli agenti e ripetendo che “il Coronavirus non esiste, è solo una invenzione degli Stati che vogliono imporci altre tasse”.
L’Operatrice Socio Sanitaria è stata denunciata, priva di motivazioni reali e certificate di salute, è stata denunciata per non ottemperanza agli obblighi del DPCM dell’11 marzo 2020 e delle disposizione del governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini del 18 marzo 2020.
L’OSS ha continuato ha raccontato direttamente la sua esperienza ad alcuni colleghi in una nota azienda sanitaria e non ha voluto ammettere di aver fatto una “cavolata”. Nessuno è riuscito a farle cambiare idea, perché fermamente convinta di alcune Fake News circolare nei giorni scorsi sul web e sui social-network.
“Gli Stati hanno creato questa emergenza e oggi ci dicono che c’è il Coronavirus e che ci infetterà tutti, in realtà è un modo pericoloso per aumentarci le tasse” – ha scritto l’interessata su Facebook, avendo cura subito dopo di rimuovere il post e ogni riferimento all’accaduto.
Anche questa storia dimostra che gli Italiani continuano a non voler restare a casa e trovano tutte le scuse e gli espedienti per uscire di casa, cose se l’infezione riguardasse non se stessi, ma al limite il vicino di casa.
Come AssoCareNews.it non possiamo che lanciare un nuovo appello: #restateacasa!
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