Antonio Capobianco, OSS, racconta: Mi sono ammalato in attesa del vaccino. Adesso sto a pezzi con dolori ovunque e febbre.
Antonio Capobianco è Operatore Socio Sanitario. Attualmente è in quarantena per coronavirus con sintomi non respiratori.
Lo abbiamo raggiunto e gentilmente ci ha raccontato la sua realtà.
“Ogni giorno mi alzo e mi sembra di star peggio. Sono risultato positivo il 31 marzo con un tampone fatto a seguito della mia segnalazione al medico di famiglia di dolori diffusi e febbre.
Sono passate due settimane e ancora mi sembra di non aver raggiunto il massimo dell’intensità dei sintomi.
Ho febbricola più volte al giorno, ho dolori diffusi e mal di testa fortissimi. Non riesco a stare alzato da letto per più di 5 ore.
Ero in attesa del vaccino, anzi il vaccino lo dovevo fare ma è saltato tutto quando hanno bloccato l’AstraZeneca.
Mi sento a pezzi e triste anche se i miei colleghi mi tirano su il morale con messaggi e telefonate.
Non posso vedere nessuno dei miei cari perchè sono positivo e sono rinchiuso in questo albergo sanitario. I colleghi oss e infermieri sono veramente bravi.
A volte mi sento afflitto ma tengo duro, non molliamo niente”.
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