Laetitia, Infermiera: “sono stata assunta per il Covid a Bologna, le scuole rifiutano iscrizione ai miei 3 figli minorenni”.

Laetitia Ntirandekura, Infermiera italiana di origini burundesi: “sono stata assunta per il Covid a Bologna, le scuole rifiutano iscrizione ai miei 3 figli minorenni; le attività scolastiche inizia il 14 settembre! Mi aiuti il sindaco Virginio Merola”.

Laetitia Ntirandekura è su tutte le furie, da settimana cerca di iscrivere i suoi tre figli minorenni a scuola ma non ci riesce, finora tutti hanno rifiutato e una sola ha concesso una remota possibilità. Lei fa l’Infermiera ed è stata assunta a Bologna per l’Emergenza Covid-19. Ora è nel panico, non sa come fare per garantire la frequenza scolastica ai suoi pargoli e chiede aiuto ad AssoCareNews.it.

Laetitia fa appello direttamente al sindaco di Bologna, Virginio Merola, e chiede al primo cittadino di aiutarla. Ha chiesto ovunque, anche ai sindacati e ai patronati, ma tutti le hanno riferito che è competenza dei dirigenti scolastici e che è compito loro accogliere i nuovi alunni.

La nostra interlocutrici ha 38 anni, è sposata ed è iscritta all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Firenze-Pistoia. Ha 3 figli, come dicevamo: 1 deve iscriversi al 3° anno delle superiori, 1 al primo e 1 alla 4a elementare.

Lei è italiana da sempre, essendo stata crescita in affidamento presso una famiglia di Brescia. L’8 maggio 2020 ha accettato l’incarico presso una nota azienda pubblica di Bologna. Assunta dal Concorso per il potenziamento nell’ambito dell’Emergenza Coronavirus. Tre anni di contratto e poi la speranza dell’Indeterminato. Poche settimane fa ha chiesto ed ottenuto la residenza nel capoluogo emiliano-romagnolo. Così ha deciso di portare con se anche i 3 bambini in terra bolognese e cercare così di svolgere anche il suo ruolo di genitore (e non più a distanza).

Le sue richieste di iscrizione/trasferimento dei figli in scuole dell’hinterland bolognese sono cadute finora nel vuoto, come testimoniamo le missive qui sotto pubblicate:

Un solo istituto scolastico ha dato speranze a Laetitia.

Se il sindaco Merola, o chi per lui, vuole prendere a cuore questa vicenda e aiutare Laetitia può contattare direttamente il nostro giornale scrivendo una mail all’indirizzo redazione@assocarenews.it.