Sarebbe morto di arresto cardiaco dopo un intervento chirurgico in urgenza per occlusione intestinale per probabili disfunzioni congenite. Un ragazzo di 12 anni deceduto in provincia di Milano.
Il suo forte mal di pancia era un’occlusione intestinale, forse di natura congenita, e solo dopo un giorno di osservazione è stato operato al riacutizzarsi dei dolori. Ma ha avuto una crisi cardiaca, mentre era sotto i ferri. E’ morto così, lunedì pomeriggio, probabilmente per un arresto cardiaco, il ragazzo di 12 anni che era entrato il giorno prima al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano. Ne dà notizia l’Ansa.
In base a una prima ricostruzione, visto subito da un pediatra e da un medico d’urgenza è stato valutato “con addome trattabile”, quindi non in pericolo, e trattenuto. Durante l’operazione gli è stata asportata parte dell’intestino, ma non si è riusciti a salvargli la vita. Lo staff medico è – da quanto appreso – in stato di choc.
I parenti hanno autorizzato la donazione delle cornee. La Regione Lombardia ha immediatamente istituito una “commissione di verifica”: il presidente Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera hanno espresso “cordoglio e vicinanza” alla famiglia.