E’ di nuovo accusata di omicidio volontario. Daniela Poggiali, ex-Infermiera, è alla sbarra accusata dell’omicidio di un Paziente.
Non c’è pace per Daniela Poggiali. L’ex infermiera dell’Ospedale di Lugo è di nuovo alla sbarra presso il Tribunale di Ravenna accusata nuovamente di omicidio dalla Procura della Repubblica di Ravenna, Pm Angela Scorza, che durante l’udienza preliminare ha chiesto per la donna l’ergastolo per l’omicidio pluriaggravato di Massimo Montanari, 95enne morto per arresto cardiaco la notte del 14 marzo 2014 poche ore prima di essere dimesso dall’ospedale di Lugo.
Lo rende noto il portale Lugo Notizie.
Secondo la ricostruzione dei fatti della Pm, Montanari era stato datore di lavoro dell’allora compagno dell’ex infermiera e fra la donna e l’uomo ci sarebbero stati screzi e un litigio durante il quale l’ex infermiera avrebbe minacciato di morte l’uomo. Una volta ricoverato in ospedale a Lugo, l’infermiera si sarebbe dunque vendicata sull’uomo e ne avrebbe procurato la morte con una dose massiccia di cloruro di potassio. Questa notizia è riportata dalle cronache dei quotidiani locali Il Resto del Carlino e Corriere Romagna.
L’indagine sul caso Montanari era nata nel solco di quella più famosa sul decesso di Rosa Calderoni, paziente 78enne morta l’8 aprile 2014 sempre a Lugo quando era di turno Daniela Poggiali. L’ex infermiera era stata accusata di quell’omicidio, processata e condannata in primo grado, poi assolta in appello. La Cassazione aveva cancellato l’assoluzione in appello e ordinato un appello bis, che si era concluso il 23 maggio 2019 con la nuova assoluzione di Daniela Poggiali. Su quest’ultima sentenza il prossimo 18 settembre dovrà pronunciarsi ancora una volta la Cassazione.