L’Arno rischia di esondare da un momento all’altro. A Venezia di nuovo acqua alta, mentre ci sono numerosi problemi a Roma per alberi buttati giù dalla tempesta. Allerta rossa in tutta Italia.
Come previsto, l’ Arno è salito sopra il primo livello di guardia a Firenze, raggiungendo i 3,50 metri sull’argine, a causa delle piogge che da ieri sera stanno interessando buona parte della regione. Lo stesso Arno ha raggiunto il secondo livello a Incisa-Figline. E’ quanto si apprende dalla protezione civile della Città metropolitana e dalla sala operativa regionale. Supera il primo livello di guardia, riferisce la Protezione civile della Metrocittà, anche il fiume Bisenzio a San Piero a Ponti ed è già al secondo livello l’Ombrone a Poggio a Caiano (Prato). Attivate le sale del servizio di piena dei Geni Civili Valdarno Superiore e Centrale. Hanno raggiunto poi il secondo livello di guardia l’Ema nella zona di Grassina e Strada in Chianti (ora è in calo) e anche l’Elsa a Poggibonsi (Siena). In aumento pure Greve e Pesa. Riguardo all’Ema da Palazzo Vecchio si precisa che in zona piazza Bacci la Protezione Civile sta effettuando controlli a seguito della piena. Chiusa poi via del Ponte a Iozzi per acqua in carreggiata che ha parzialmente invaso alcune proprietà. Disagi interessano la viabilità per frane ed alberi caduti su buona parte delle strade provinciali del Fiorentino: la Sp 72 è chiusa nel comune di Lastra a Signa, la sr 429 a Petrazzi. La Protezione civile della Metrocittà invita a prestare la massima attenzione negli attraversamenti di sottopassi e dei corsi d’acqua, e a non sostare lungo le sponde per il pericolo di cedimenti degli argini a causa di infiltrazioni.
Problemi anche a Venezia, dove è tornata l’acqua alta, e a Roma, dove vento e acqua hanno abbattuto decine di alberi. Allerta rossa in tutta Italia.
Fonte: Ansa.it