Sono tanti i sanitari incappati in incidenti stradali durante le operazioni di soccorso. Rimettendoci pure la vita.
Continuano i sinistri stradali riguardanti Infermieri, Medici e Autisti del Sistema Sanitario Nazionale. Dall’inizio dell’anno se ne contano a centinaia in tutta Italia, molti hanno perso la vita. L’ultimo è avvenuto a Manduria, in Puglia, che solo per caso non ha creato vittime. Quando il nostro vivere al servizio diventa, in un istante, pericolo di morire.
“Mi è stato riferito, fatta salva diversa ricostruzione da parte delle autorità competenti, che eravamo in corsa, viaggiando in “codice giallo” verso l’ospedale di Manduria, in pieno rettilineo, con i lampeggianti accesi e le sirene spiegate, quando un’auto, procedente in senso opposto di marcia, avrebbe deviato improvvisamente e velocemente la sua traiettoria spostandosi con direzione obliqua nella nostra carreggiata, urtando lateralmente la nostra ambulanza e facendola ribaltare, con a bordo una paziente di 93 anni oltre che i nostri autisti – soccorritori. Pare, al momento, che le ferite riportate da tutti i feriti siano di lieve entità” lo ha riferito in un post sul proprio profilo fb il medico dell’emergenza Mario Balzanelli.
Tantissimi altri casi si sono verificati nelle ultime settimane in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia.
Un abbraccio a tutti coloro che per salvare vite rischiano quotidianamente la loro.