Femminicidio: uccise una ragazza di 21 anni ma ne fu turbato, condanna diminuita da 30 a 16 anni di reclusione. A sostegno dell’interpretazione, l’uomo non cercò di fuggire.
Femminicidio, uomo uccise una donna di 21 anni ma ne fu profondamente turbato.
Così la Corte d’Assise d’appello di Firenze ha concesso nei giorni scorsi un abbattimento sostanziale della pena.
“Occorre valorizzare il profilo psicologico del comportamento” dell’imputato nei secondi successivi al delitto. Azione che “vale molto più di tanti pentimenti e richieste di perdono sbandierate in udienza a distanza di giorni se non mesi”.
Con queste motivazioni la sentenza di 30 anni è stata abbattuta fino a 16 anni di reclusione.
Il delitto si è consumato il 24 novembre 2018, quando l’uomo, originario del Myanmar, aveva strangolato deliberatamente una 21enne cinese a Firenze.