La tragedia è avvenuta in quel di Macerata. Ex-calciatore di 39 anni si getta giù dal ponte della ferrovia. Mauro Arigoni non c’è più. A nulla sono serviti i soccorsi.
Non sono serviti a nulla i soccorsi. Mauro Arigoni è riuscito nel suo intento di suicidarsi. Immane tragedia in quel di Macerata. Nella mattinata del 2 novembre l’ex-calciatore, 39 anni, si è suicidato gettandosi giù dal ponte della ferrovia nei pressi del cimitero maceratese. Mauro era molto conosciuto nella città per i suoi trascorsi calcistici. Lo sport lo aveva portato a diventare vice-allenatore dell’Atletico Macerata.
L’uomo si è lanciato giù dal ponte intorno alle ore 9.00 del mattino. Qualche minuto prima in tanti avevano lanciato l’allarme dopo averlo visto camminare nervosamente lungo il parapetto del ponte. Gli agenti delle forze dell’ordine, immediatamente intervenuti, hanno tentato invano di convincerlo a non mettere in atto il folle obiettivo di suicidarsi. Non ci sono riusciti.
Arigoni si è buttato giù da un’altezza di 15 metri sfracellandosi al suolo. A nulla è servito l’intervento dei soccorsi. Nonostante l’uomo non sia morto sul colpo Medici e Infermieri del Servizio 118 non hanno potuto salvarlo.
Ora il suo corpo è piantonato presso il locale obitorio in attesa dei funerali previsti per domani 4 novembre 2019.
Ancora ignoti i motivi che l’hanno portato a farla finita.