Emergenza Coronavirus. Verso la terza Pandemia, le aziende sanitarie corrono ai ripari: attesa subito dopo l’Epifania.

E’ alto il livello di guardia per l’Emergenza Coronavirus. Si va verso la terza fase della Pandemia. A tal proposito le aziende sanitarie corrono ai ripari. Attesa una recrudescenza subito dopo l’Epifania.

I rassembramenti e il fiume di persone viste ieri nei centri storici e luoghi di commercio in tutta Italia fanno pensare ad una terza fase della Pandemia da Coronavirus già dai primi giorni successivi all’Epifania 2021.

Tant’è che in tutto il Paese le aziende sanitarie e le strutture ospedaliere pubbliche e private si stanno mettendo in difesa, azionando tutte quelle misure preventive e contenitive che ci hanno permesso finora di “controllare” l’avanzare del virus.

La popolazione italiana, complice anche la confusione che regna sovrana negli ambiti politici e di Governo, è scesa nelle piazze per le ultime compere pre-Natalizie affollando negozi, bar, centri commerciali, outlet, ristoranti e luoghi di incontro pubblici e privati.

A nulla sono servite le raccomandazioni ad evitare assembramenti. La voglia di uscire e fare spese è stata superiore alla paura di ammalarsi.

Il problema è che verificheremo i danni di questo comportamento solo tra 10-15 giorni e comunque non prima della prossima Epifania. Nel frattempo, a partire dal 24 dicembre, passeremo la stragrande parte delle festività a casa o al limite a far visita a qualche parente. Ed è proprio qui il problema: il rischio è che il virus si diffonda ancor più a livello familiare, con gli spostamenti inevitabili legati alle festività natalizie e quelle legate all’avvento del nuovo anno.

Staremo a vedere cosa accadrà, intanto tutte le speranze sono affidate al vaccino, che arriverà presto anche in Italia. Anche se per aver una immunizzazione della stragrande maggioranza della popolazione italiana si dovrà attendere fino all’autunno-inverno 2021.

L’anno prossimo non sarà dissimile, sotto il profilo sanitario ed emergenziale, da un 2020 da dimenticare.