Coronavirus, Medico rianimatore avverte colleghi e Infermieri del centro-sud “Non fatevi trovare impreparati a fare scelte difficili o la morte vi travolgerà”. E sentenzia:”Niente sarà più come prima per molti di noi”.
Coronavirus: racconto di un medico rianimatore milanese che vuol mettere in guardia medici e infermieri del centro-sud sulla straordinarietà dell’emergenza.
Gentile Redazione,
vi invio questa missiva per fare allerta ai miei colleghi rianimatori, medici di altre specialità e anche agli infermieri del centro-sud. Il Coronavirus arriverà, sembra evidente. I piani di contenimento sono saltati e seppur lentamente i casi aumentano già in tutte le altre Regioni.
Mentre qui in lombardia stiamo piangendo sangue, voglio avvisare gli ospedali del centro-sud: non fatevi trovare impreparati a fare scelte difficili o la morte vi travolgerà.
Parlando con altri colleghi emerge che ancora in molte realtà si può non scegliere tra chi trattare e chi no. In altre invece si decide chi trattare con intubazione e chi trattare con casco.
Tra poco questa scelta potrebbe diventare ancor più ardua e mano a mano si potrebbe spostare dentro i reparti intensivi. A quel punto però la decisione sarà se applicare protocolli palliativi o impegnare risorse nel cercare di guarire la persona. E saranno i dettagli di anamnesi patologica ed anamnesi anagrafica a scegliere per voi.
I presìdi scarseggiano e anche i farmaci stanno terminando, in intere provincie si sta sedando con molecole di seconda fascia di scelta, scelta obbligata in questo caso.
In queste settimane ci guardiamo in viso e non abbiamo parole. A tratti è preferibile indossare i DPI che almeno celano la fatica e l’orrore che dai nostri cuori sale traboccando dalla nostra espressione.
Per favore vi chiedo di non farvi trovare impreparati al peggio o ne verrete travolti.
Già adesso niente sarà più come prima per molti di noi.
Un rianimatore.