Strage di Infermieri in Brasile. Morti 73 colleghi, ma c’è chi parla addirittura di 100 professionisti deceduti per Covid-19 dal 26 febbraio ad oggi.
Dall’inizio della Pandemia sarebbero morti almeno 73 Infermieri in Brasile, anche se c’è chi parla di oltre 100 colleghi sopraffatti dal Covid-19.
In Italia sono 40 i colleghi deceduti, una quarantina in Spagna, mente negli Stati Uniti d’America se ne contano 46. Nel mondo sono migliaia gli Infermieri che hanno combattuto il Coronavirus e si sono ammalati. Molti di loro sono passati a miglior vita.
I 73 deceduti ufficiali in Brasile sono stati confermati dal Consiglio federale dell’infermeria. Tra loro ci sono in prevalenza donne. Sotto accusa le aziende sanitarie e il Governo centrale per aver sottovalutato la pandemia e non aver munito gli Infermieri dei necessari Dispositivi di Protezione Individuale.
Il Brasile, come noto, è stato uno degli ultimi Stati nel modo ad aver adottato il lockdown, rifiutando fino a qualche settimana fa la chiusura. Così come avvenuto in Inghilterra e in USA, dove ora i contagiati e i morti non si contano.
Alcune fonti, tuttavia, parlano di dati al ribasso. Quanto comunicato dal Consiglio federale dell’Infermeria non corrisponde al vero. Le vittime sarebbero molte di più tra gli Infermieri.
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