histats.com
giovedì, Marzo 28, 2024
HomeCronacaDall'esteroCoronavirus. In Cina i morti salgono a 1670, oltre 70000 i contagiati....

Coronavirus. In Cina i morti salgono a 1670, oltre 70000 i contagiati. E’ ormai epidemia.

Pubblicità

Sale a 1.670 morti in Cina il bilancio delle vittime legate al coronavirus. Taiwan ha annunciato oggi la prima vittima provocata dal nuovo coronavirus: si tratta, riporta il Global Times, di un uomo di 61 anni che soffriva anche di diabete ed epatiti B. Le persone decedute fuori dalla Cina sono finora cinque: oltre a Taiwan, in Francia, Hong Kong, Filippine e Giappone. I casi di contagio confermati sono 69.266.  Altri 70 casi di positività sulla nave da crociera Diamond Princess ferma in quarantena in Giappone, mentre si avvicina la fine dell’incubo per i 35 italiani a bordo. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato che è stato predisposto per loro un aereo. Mentre è iniziata l’evacuazione dei passeggeri statunitensi

Sabato è rientrato in Italia il 17enne Niccolò, rimasto bloccato a Wuhan a causa della febbre: il test effettuato presso lo Spallanzani è risultato negativo.

Oggi la telefonata del ministro Speranza al ragazzo: ‘E’ sereno’

Intanto anche questa mattina si è riunita la task force sul Covid-19 del Ministero della Salute, alla presenza del ministro, Roberto Speranza, fonendo un nuobo bilancio aggiornato: Sono oltre 1 milione e 200mila i passeggeri a cui è stata controllata la temperatura dall’inizio dello screening per il coronavirus negli aeroporti; oltre 54mila i passeggeri e 20mila i membri degli equipaggi controllati dalle navi e oltre 3300 i medici, infermieri e volontari impegnati nei controlli. Il tavolo ha esaminato i numeri riferiti dalla Protezione Civile dei controlli finora effettuati nei porti e negli aeroporti italiani.

“Abbiamo proceduto con un’attenta valutazione della situazione a livello internazionale – ha detto il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, al termine dell’odierna riunione – è emersa la stabilità del fenomeno nel territorio dell’Unione Europea. Non abbassiamo la guardia”. “L’Italia ha attuato per prima misure idonee ad arginare il contagio da Coronavirus – sottolinea Sileri in una nota -. I serrati controlli aeroportuali stanno fornendo importanti dati che ci consentono di procedere con un monitoraggio a 360 gradi”. “Verifiche e controlli anche sulla situazione della Diamond Princess, dove sono presenti 35 nostri connazionali. Presto – conferma – partirà un volo anche per loro.

Visualizza l'immagine su TwitterVisualizza l'immagine su Twitter

LA VIDENDA DELLA NAVE DIAMOND PRINCESS – Altre 70 persone, per un totale di 355, risultano positive al coronavirus sulla nave da crociera Diamond Princess ferma in quarantena in Giappone. Lo rende noto oggi il ministero della Sanità nipponico. “Finora abbiamo condotto test su 1.219 persone: 355 sono risultate positive, tra cui 73 senza sintomi”, ha detto il ministro Katsunobu Kato sull’emittente pubblica Nhk. La Diamond Princess è in quarantena dal 5 febbraio nel porto di Yokohama, vicino a Tokyo. “Sulla base dell’elevato numero di casi di COVID-19 identificati a bordo, il Dipartimento della sanità ha valutato che i passeggeri e i membri dell’equipaggio sono ad alto rischio d’esposizione”, ha detto l’ambasciata americana in una lettera ai passeggeri.

“Dopo aver riportato Niccolò dalla sua famiglia, ci siamo messi subito al lavoro per i 35 italiani bloccati sulla nave da crociera Diamond Princess, in Giappone. Oggi posso dirvi che partirà un volo anche per loro, lo abbiamo deciso ieri insieme al commissario straordinario, Angelo Borrelli, e al Ministro della Salute, Roberto Speranza. Questa è l’Italia che non lascia mai soli i suoi connazionali. Siamo italiani, nessuno deve restare indietro, lo Stato c’è e non mancherà”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Un periodo di osservazione in quarantena di 14 giorni sarà previsto al rientro in Italia anche per i 35 italiani attualmente a bordo della nave. La task force del ministero della Salute sta valutando, con le altre istituzioni interessate, la struttura più idonea ad accogliere i 35 connazionali: tra le candidate, la Cecchignola, già utilizzata per gli italiani rientrati da Wuhan, se i tempi tecnici del rientro lo permetteranno.

LA SITUAZIONE IN FRANCIA – Fine della quarantena oggi in Francia per un gruppo di 122 persone che erano state evacuate da Wuhan, in Cina, due settimane fa. Si tratta di 44 persone che erano state ospitate in un centro vacanze a Carry-le-Rouet e di altre 78 persone che hanno trascorso il periodo di quarantena da 14 giorni in un centro di formazione per pompieri nella vicina Aix-en-Provence, a circa 30 km da Marsiglia. Già venerdì scorso 181 persone avevano lasciato il centro vacanze di Carry-le-Rouet. Altre 35 persone che sono arrivate via Londra il 9 febbraio scorso rimarranno confinate fino al 23 febbraio ad Aix-en-Provence.

Niccolo’ atterra in Italia, Di Maio: “Mantenuta promessa ai genitori”

 

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394