Bucha: il massacro della guerra in Ucraina visto anche dal satellite. Un luogo sconosciuto ai più che passerà alla storia.
Il paese di Bucha, 37 km a nord-ovest della capitale Kiev, si candida come uno dei luoghi più tristi di questa guerra.
I giornalisti di Reuters che hanno visitato Bucha sabato scorso, hanno visto corpi sdraiati per le strade della città. Una fossa comune in una chiesa era ancora aperta, con mani e piedi che spuntavano dall’argilla rossa ammucchiata sopra.
Ma il massacro è stato registrato anche dal satellite.
Infatti le immagini satellitari mostrano una trincea lunga più di 13 metri scavata nel terreno di una chiesa ucraina.
Si tratta di una fossa comune, ritrovata dopo che le forze russe si sono ritirate dalla città di Bucha.
L’Ucraina ha accusato domenica le forze russe di aver compiuto un “massacro” nella città, uno dei tanti riconquistati dalle truppe ucraine mentre la Russia si era riorganizzata per le battaglie nell’Ucraina orientale.
La Russia ha negato le accuse, definendole una “provocazione” dell’Ucraina.
Oltre a questa, al momento della riconquista della città sono stati trovati corpi di civili disarmati in gran quantità. Alcuni giustiziati con le mani legate, altri con evidenti segni di violenza prima dell’esecuzione.
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[…] Bucha è soltanto l’ultimo di tanti palcoscenici desolanti e disumani dove si sono svolte torture e azioni riprovevoli. […]
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