Raid dei soldati statunitensi: il leader dell’ISIS Al Baghdadi si fa esplodere durante la cattura!
Al Baghdadi è morto durante un tentativo di cattura da parte dei soldati statunitensi.
A diffondere la notizia è direttamente il Pentagono.
Le conferme arrivano anche tramite le comunicazioni del Ministero della Difesa Turco, anch’esso coinvolto nella parte progettuale.
La missione segreta è scattata dopo l’approvazione del presidente Trump ed ha coinvolto le forze speciali USA.
In particolare il raid sarebbe stato autorizzato una settimana fa ma soltanto ieri si sono verificate le giuste condizioni per la missione: arrestare il leader terrorista dell’ISIS nel suo rifiugio segreto, nel nord della Siria.
Durante l’operazione, l’obiettivo ha deciso però di farsi esplodere, uccidendo anche due delle sue mogli a causa della detonazione.
Adesso spetterà al test del DNA confermare in via definitiva che fosse proprio Al Bagdadi, oltre le tante prove già acquisite dall’intelligence a stelle e strisce.
Lo stato Islamico adesso si trova senza capo e fondatore. Dopo i tanti insuccessi militari che ne hanno determinato la forte ritirata dai territori occupati degli ultimi anni, cosa rimarrà dell’organizzazione terroristica estremista?