Il sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla, è stato chiaro: “non siamo zona rossa, ma abbiamo un problema”. E la procura di Foggia apre una inchiesta contro ignoti. Il giudice inquirente vuole capire chi ha autorizzato veglia e funerale dell’uomo morto per COVID-19.
Da ormai due giorni i sindaci di San Marco in Lamis, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo e San Nicandro Garganico sono riuniti o si confrontano di continuo per far fronte all’emergenza Coronavirus. Tutto è nato il 3 marzo scorso a seguito del contagio di 4 persone da parte di un quinto elemento, deceduto il 27 febbraio 2020 per COVID-19.
La Procura della Repubblica di Foggia ha aperto una inchiesta per capire come mai e chi ha autorizzato veglia e funerale di R.G., l’uomo di 75 anni deceduto a San Marco in Lamis dopo aver infettato altre 4 persone. In 70, fino ad ora, sono finiti in quarantena.
Il sindaco Sammarchese si sfoga così:
Filmato a cura di StatoQuotidiano.it.
Tutti gli anziani e chi ha problemi di salute è stato invitato a rimanere in casa e ad evitare contatti con l’esterno, così come disposto dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Leggi anche:
Coronavirus. Un morto sul Gargano. 70 in quarantena a San Marco in Lamis.
Coronavirus. Nuove direttive del Governo Italiano. Sono più restrittive rispetto al passato.