La presidenza di turno slovena dell’Unione Europea ha proposto di vietare i viaggi all’interno dell’UE a cittadini non vaccinati provenienti da Stati Uniti, Israele, Montenegro, Kosovo, Nord Macedonia e Libano.
La proposta è giunta dopo l’avvio della procedura di revisione della lista dei paesi che possono viaggiare verso l’Unione.
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Se nessuno dei 27 stati membri avrà presentato obiezioni entro le 14 di lunedì 29 agosto, il divieto diventerà effettivo. Se ciò accadesse, le compagnie aeree hanno già denunciato come ne soffrirebbe l’intero settore dei trasporti e del turismo. Va comunque precisato che l’ultima parola spetta ai singoli governi: quelle emanate dall’Unione Europea sono infatti delle linee guida e, anche se nell’ultimo anno le hanno essenzialmente seguite, gli stati membri possono decidere di scostarsi più o meno dalle indicazioni provenienti da Bruxelles.
Divieto viaggi in Unione Europea: per chi vale
Secondo le linee guida pubblicate a maggio, per rimanere nell’elenco di paesi da cui sono consentiti i viaggi non essenziali senza alcun tipo di restrizione bisogna registrare un’incidenza inferiore a 75 nuovi casi giornalieri ogni 100 mila abitanti nei 14 giorni precedenti. Si considera inoltre il tasso di popolazione vaccinata e la diffusione di varianti considerate rischiose nel territorio. Nelle prime due settimane di agosto gli Stati Uniti hanno registrato 507 nuovi casi di coronavirus ogni 100 mila abitanti.
[…] Aumento casi Covid, si va verso il divieto di viaggi. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]