La morte di un ragazzo di 26 anni dopo un’operazione chirurgica è stata esaminata a lungo dal tribunale che si è espresso assolvendo i medici e condannando i due infermieri in turno!
La vicenda risale alla notte tra il 22 ed il 23 aprile 2011: Antonio Folino, giovane di 26 anni veniva operato per poi essere condotto in reparto poco dopo la mezzanotte. Alle ore 02.50 un arresto cardiaco poneva fine alla sua vita. I fatti hanno coinvolto due medici e due infermieri, dipendenti dell’Azienda “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro.
Il Tribunale, esaminate le carte, aveva assolto già due medici, il chirurgo ed il medico di reparto, con una sentenza emessa il 2 ottobre 2017. Ieri è arrivata la sentenza anche per i due infermieri del reparto di degenza dove Antonio ha perso la vita.
Omessa la presa in carico del paziente ed ogni prestazione sanitaria in termini di monitoraggio post operatorio e delle funzioni vitali, nonché in termini diagnostici e terapeutici, “con condotta qualificabile in termini di completa inerzia ne cagionavano il decesso”. La pena è di sei mesi di reclusione e risarcimento del danno subìto da liquidarsi in separato giudizio civile.