Continuano le aggressioni ai danni di Infermieri, Medici, Oss e personale tecnico dell’emergenza/urgenza a Matera. A dire basta ai fenomeni di violenza questa volta scende in campo l’UGL Sanità e UGL Medici Sanità che stigmatizza l’ennesimo episodio avvenuto ai danni del personale sanitario dell’Ospedale Madonna delle Grazi
Per la prima volta un sindacato dei Medici si schiera a favore di Infermieri, Oss e personale non sanitario per dire basta alla violenza. Lo comunica la stessa organizzazione sindacale attraverso un comunicato stampa.
“Con il presente comunicato stampa le nostre segreterie danno sostegno e vicinanza alle CPS Infermiere e OSS che ieri nel reparto di Dialisi del nosocomio materano hanno subito l’ennesima aggressione fisica. Il marito di una paziente che stava dializzando, entrando in una zona vietata al pubblico perché il rischio di infezioni è molto elevato, si è scagliato con inaudita violenza nei confronti delle lavoratrici che a suo dire colpevoli di aver ritardato l’uscita della moglie dall’Ospedale. Esprimiamo profonda indignazione perché il soggetto non è nuovo a questi episodi, già segnalati dallo stesso personale Infermieristico e Oss con diverse lettere alla Direzione Sanitaria del Presidio che non ha mai preso provvedimenti a riguardo. Anche ieri la Direzione Sanitaria è stata allertata ma nessuno si recato a verificare l’accaduto. Siamo veramente indignati perché vi è una escalation di episodi di becera violenza ai danni di Operatori Sanitari, ogni giorno personale del P.S., della Psichiatria del 118, degli Ambulatori e di molti altri reparti subiscono lo sfogo dei cittadini che spesso si manifesta in maniera violenta. Le cause scatenanti sono molteplici, spesso i tempi di attesa o semplicemente voler accedere nei reparti fuori dagli orari consentiti, tutte situazione che provocano reazioni fuori luogo. I Dipendenti del Madonna delle Grazie non si sentono tutelati. Noi chiediamo alla Direzione Generale e alla Direzione Sanitaria provvedimenti seri perché questi avvenimenti non devono accadere in nessun posto di lavoro. Chiediamo un Intervento del Assessore Regionale Franconi che verifichi sulla sicurezza del Personale Sanitario. Ricordiamo che nella maggior parte si tratta di violenza su personale per lo più donne, chiediamo intervento del CUG che a a Matera è inesistente. Non escludiamo, se non dovessimo ottenere risposte concrete ed immediate dalla ASM una manifestazione e una richiesta di Incontro al Prefetto. Riteniamo che la Violenza vada Combattuta in Ogni Forma essa si Manifesta. Dopo il danno la beffa perché ricordiamo che gli operatori sanitari devono fronteggiare e sopperire alla cronica carenza di personale, vedi la situazione della Segreteria della Radiologia dove solamente in 3 fanno il lavoro che prima facevano in 6 e quindi ogni giorno devono fronteggiare in prima linea centinaia di persone che si rivolgono a loro per le prestazioni radiologiche, ricordiamo che proprio il personale della Radiologia più volte ha segnalato alla Direzione che le porte di accesso al reparto non si chiudono, rendendo vane tutte le misure di sicurezza e protezione dei lavoratori.”
“Speriamo che il nostro grido di allarme non resti inascoltato, speriamo che si prendano provvedimenti immediati e che non si aspetti che accadano fatti ancora più gravi” – concludono dall’UGL.