Il sanguinamento vaginale anormale può essere correlato a un problema con il sistema riproduttivo (una condizione ginecologica) o ad altri problemi medici o determinati farmaci.
Se hai raggiunto la menopausa (da almeno 12 mesi non hai più mestruazioni) il successivo sanguinamento vaginale può essere motivo di preoccupazione e deve essere valutato.
Le possibili cause di sanguinamento vaginale anormale includono:
- Tumori e condizioni precancerose;
- Cancro cervicale;
- Cancro endometriale (cancro uterino);
- Iperplasia endometriale;
- Cancro ovarico;
- Sarcoma uterino;
- Cancro vaginale.
Fattori del sistema endocrino:
- Ipertiroidismo (tiroide iperattiva);
- Ipotiroidismo (tiroide ipoattiva);
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS);
- Interruzione o sostituzione della pillola anticoncezionale o della terapia ormonale menopausale (sanguinamento da sospensione).
Fattori di fertilità e riproduzione:
- Gravidanza ectopica (in cui l’ovulo fecondato si impianta e cresce al di fuori dell’utero, come in una tuba di Falloppio);
- Livelli ormonali fluttuanti;
- Aborto spontaneo (prima della 20a settimana di gravidanza);
- Gravidanza;
- Cicli ovulatori casuali;
- Rapporto sessuale;
- Perimenopausa (il tempo di transizione prima della menopausa);
- Atrofia vaginale (sindrome genitourinaria della menopausa).
Infezioni:
- Cervicite;
- Chlamydia trachomatis;
- Endometrite;
- Gonorrea;
- Malattia infiammatoria pelvica (PID);
- Vaginite da ureaplasma;
- Vaginite.
Condizioni mediche:
- Celiachia;
- Grave malattia sistemica, come malattie renali o epatiche;
- Trombocitopenia (bassa conta piastrinica);
- Malattia di Von Willebrand (e altri disturbi della coagulazione del sangue).
Farmaci e dispositivi:
- Tampone dimenticato all’interno (tipo Tampax o altro);
- Dispositivo intrauterino (IUD);
- Interruzione o sostituzione della pillola anticoncezionale o della terapia ormonale menopausale (sanguinamento da sospensione);
- Effetto collaterale del tamoxifene.
Crescite non cancerose e altre condizioni uterine:
- Adenomiosi;
- Polipi cervicali: escrescenze non cancerose (benigne) sulla cervice;
- Fibromi uterini:
- Polipi uterini (polipi endometriali).
Trauma:
- Trauma contusivo o lesione penetrante alla vagina o alla cervice;
- Abuso sessuale.
Attenzione:
Le cause mostrate qui in alto sono comunemente associate alla perdita vaginale di sangue, ma per per la diagnosi e per i rimedi occorre rivolgersi al Medico di Famiglia o un Medico Specialista, che può anche avvalersi della collaborazione di un Infermiere, una Ostetrica o di altri Professionisti Sanitari.
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