L’iniziativa svoltasi qualche settimana fa a Bari
Ha avuto luogo a Bari nei giorni scorsi il Convegno sul tema “I tumori non operabili del fegato e del pancreas – Terapie Interventistiche e Mediche Integrate: Stato dell’Arte e Nuove Prospettive Terapeutiche“. Location scelta per l’iniziativa congressuale dedicata all’Oncologia Intervestistica è stata l’aula magna dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”. In una delle relazioni presentate all’evento si è fatto il punto sul ruolo dei Medici, degli Infermieri, dei Fisici e dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica nell’ambito assistenziale specifico.
Sono state due giornate intense, durante cui è emersa una grande realtà multidisciplinare, multifattoriale e multiprofessionale fondamentale per lo sviluppo di trattamenti innovativi, una continua ricerca clinica e una spinta collaborazione con altri enti d’eccellenza.
Un modello operativo che è già un riferimento a cui guardano esperti di settore onde replicarlo in Italia e oltralpe. E infatti, in poco più di un anno l’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari si è attestato al secondo posto sul territorio nazionale per frequenza di trattamenti di Radioembolizzazione Epatica, con più di 70 casi: i risultati clinici sono stati illustrati per la prima volta nell’evento scientifico. Mentre nella sessione dedicata ai tumori del Pancreas, sono stati illustrati dal dr Cosmo Damiano Gadaleta i risultati clinici derivanti dai trattamenti di chemioterapia locoregionale selettiva, cronomodulata attraverso l’impianto di Port Arteriosi Epato-Pancreatici, in Italia praticati solo a Bari, per le forme di tumore pancreatico non operabile (terzo stadio clinico), senza metastasi a distanza, pari al 40% di tutti i cancri del pancreas.
Ad aprire il Convegno pugliese oltre al Direttore Generale dell’Istituto, Dr Antonio Delvino, sono intervenuti il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il commissario straordinario AReSS PUGLIA, Giovanni Gorgoni e il Presidente Nazionale dell’Ordine dei Medici, Filippo ANelli. Mentre il Ministro della Salute, On. Giulia Grillo, ha inviato un messaggio di saluti letto dal Dr Gadaleta.
Tra i relatori e moderatori è intervenuto anche il prof. Giuseppe Rubini, Direttore della U.O.C. di Medicina Nucleare del Policlinico di Bari, con cui è stata inaugurata la potente radioterapia interna per la cura dei tumori epatici non operabili e resistenti alla chemioterapia e creato il SIRTeam composto da più figure professionali per arruolare, studiare e seguire i pazienti trattati e/o da candidare a Radioembolizzazione.
Molto interesse hanno suscitato i dati esposti dagli Oncologi Medici, Oncologi Interventisti, Medici Nucleari, Fisici, TSRM e Infermieri che da tempo fanno Squadra comune nella lotto contro il cancro.