? ? In provincia di Ravenna non si parla d’altro. Una Operatrice Socio Sanitaria (OSS) è stata denunciata da un parente per aver fatto mangiare delle feci ad un Paziente.
Fece mangiare feci ad un Paziente con Alzheimer, OSS denunciata e poi licenziata da casa di riposo nel ravennate. L’atto inconsueto e contrario ad ogni logican assistenziale al termine di una furibonda crisi isterica da parte dell’Operatrice Socio Sanitaria. L’uomo, di circa 80 anni, era ospitato in una nota struttura specializzata nella gestione di demenze e di grandi anziani con problemi neurologici.La OSS, in preda ad una crisi di nervi, si era fatta notare già in passato per atteggiamenti ostili nei confronti di altri ospiti della struttura e di altri colleghi. Questa volta l’ha fatta proprio grossa, fino a beccarsi una denuncia e poi il licenziamento per giusta causa.
Il Paziente aveva evacuato più volte nell’arco della giornata e si era cosparso di feci lanciandole anche sulle pareti della stanza e nel letto del vicino. Più volte l’OSS interessata e altre colleghe erano intervenute per ripristinare la dignità dei luoghi e igienizzare l’uomo. All’ultimo giro letti, dopo l’ennesima evacuazione, l’Operatrice Socio Sanitaria si è fatta prendere da una crisi di rabbia. Ha preso delle feci con un guanto e le ha infilate in bocca all’assistito. Ne è scaturita una quasi rissa tra OSS, con una delle colleghe che ha allontanato con forza e a fatica la donna dalla stanza. Per sua sfortuna qualche secondo dopo sopraggiungeva il parente dell’uomo, che accortosi dell’accaduto si è subito rivolto alla direzione della casa di riposo.
Il Paziente è stato ripulito e l’indomani mattina trasferito in un’altra struttura al centro di Ravenna, per poi essere accolto in una lungodegenza.
Per la OSS un primo richiamo disciplinare e infine il licenziamento per giusta causa.
Il fattaccio risale ad alcuni meni fa, ma se ne è avuta notizia solo ora. Senza parole.