Ore di ansia per i Negramaro dopo il ricovero del chitarrista della band. Si tratta di Emanuele “Lele” Spedicato che è è stato centralizzato lunedì mattina in codice rosso presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Per lui una pericolosa emorragia cerebrale. Contrariamente a quanto era trapelato in un primo momento, il musicista, 38 anni, non è stato operato, ma è costantemente monitorato. La prognosi resta riservata.
Secondo le notizie che sono state diffuse, Spedicato si sarebbe sentito male nella sua abitazione in Salento. La moglie Clio ha spiegato ai sanitari del pronto soccorso di averlo trovato nei pressi della piscina privo di sensi. Portato in ambulanza dai sanitari del 118 al pronto soccorso del Vito Fazzi, è stato sottoposto a esami radiologici che hanno evidenziato un’emorragia cerebrale in atto.
Tramite Twitter la band ha invitato tutti a pensare “molto forte” a Lele. Il tastierista Andrea Mariano ha detto di “non sapere bene come si evolverà questa cosa…. In ospedale stiamo arrivando un po’ tutti ma neanche noi sappiamo nulla oltre a quello che già si sa. Bisogna aspettare un po’”.
Nato a Veglie provincia di Lecce (Puglia) nel 1980 è conosciuto da tutti come “Lele”. Il suo carisma e la sua bravura in qualità di chitarrista lo hanno reso molto noto nel campo della musica pop-rock italiana. Perfetto, intenso e particolarmente coinvolto dal proprio strumento, sicuramente tra i migliori chitarristi italiani.
Fonte: TGCOM24.it – AssoCareNews.it