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Xeristar: indicazioni, effetti collaterali e uso in gravidanza della Duloxetina.

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Xeristar: cos’è e per cosa serve? Qual’è il suo principio attivo? Si può usare in gravidanza? Quali sono gli effetti collaterali?

Xeristar è un farmaco a base di Duloxetina.

Il suo principio attivo è utile per aumentare i livelli di serotonina e di noradrenalina nel sistema nervoso centrale, ovvero ormoni utili al contrasto della depressione.

Xeristar: per cosa è indicato?

Questo farmaco è specificatamente indicato in caso di:

  •  la depressione;
  •  il disturbo d’ansia generalizzato;
  •  il dolore neuropatico diabetico.

Comincia ad essere efficace nella maggior parte delle persone entro due settimane dall’inizio del trattamento, ma possono essere necessarie 2-4 settimane prima di sentire realmente gli effetti benefici.

Uso di Xeristar in Gravidanza e allattamento.

Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

Quando assunti in gravidanza, farmaci simili (gli SSRI) possono aumentare il rischio di comparsa di una grave condizione nei neonati, chiamata ipertensione polmonare persistente del neonato (PPHN), che comporta che il neonato presenti un respiro accelerato ed un colorito bluastro.

Questi sintomi generalmente si manifestano durante le prime 24 ore successive alla nascita.

Se Cymbalta è assunto in prossimità della fine del periodo di gravidanza, il neonato potrebbe manifestare alcuni sintomi appena è nato.

Generalmente questi compaiono alla nascita o entro pochi giorni dalla nascita.

Questi sintomi possono includere muscoli flaccidi, tremito, nervosismo, difficoltà nell’allattamento, un disturbo della respirazione e attacchi convulsivi.

L’uso di Xeristar durante l’allattamento non è raccomandato.

Effetti collaterali.

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Normalmente questi effetti sono da lievi a moderati e spesso scompaiono dopo poche settimane.

Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 paziente su 10).

  • mal di testa, sensazione di sonnolenza;
  •  sensazione di malessere, secchezza della bocca;

Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 paziente su 10).

  • mancanza di appetito;
  • difficoltà nel prendere sonno, sensazione di agitazione, riduzione del desiderio sessuale, ansia, difficoltà o impossibilità a raggiungere l’orgasmo, sogni inconsueti;
  • capogiro, sensazione di pigrizia, tremore, insensibilità, inclusa una sensazione di intorpidimento o di formicolio della cute;
  • capacità visiva offuscata;
  • tinnito, ovvero percezione di un suono nell’orecchio in assenza di uno stimolo sonoro esterno;
  • sentire il cuore che sta battendo nel petto;
  • minzione dolorosa, minzione frequente;
  • aumento della pressione sanguigna, vampata;
  • costipazione, diarrea, mal di stomaco, conati, bruciore di stomaco, cattiva digestione, accumulo di gas nell’intestino;
  • aumentata sudorazione, eruzione cutanea (pruriginosa);
  • dolore muscolare, spasmo muscolare;
  • difficoltà ad avere una erezione, alterazioni nella eiaculazione;
  • cadute, affaticamento;
  • perdita di peso.

Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 paziente su 100)

  • infiammazione della gola che causa una voce rauca;
  • pensieri suicidari, difficoltà ad addormentarsi, digrignamento o sfregamento con forza dei denti, sensazione di disorientamento, mancanza di motivazione;
  • improvvisi e involontari spasmi o contrazioni dei muscoli;
  • sensazione di irrequietezza o incapacità a stare seduto o rimanere fermo;
  • sensazione di nervosismo;
  • difficoltà di concentrazione;
  • alterazioni del senso del gusto;
  • difficoltà nel controllo dei movimenti;
  • sindrome delle gambe senza riposo oltre a scarsa qualità del sonno;
  • dilatazione delle pupille oltre a disturbi della vista;
  • sensazione di capogiro o di “giramento di testa”, dolore all’orecchio;
  • accelerazione o irregolarità del battito cardiaco;
  • svenimento, capogiro, sensazione di testa vuota o di imminente svenimento rimanendo in piedi, sensazione di freddo alle dita delle mani e/o dei piedi;
  • sensazione di costrizione alla gola, emorragie nasali;
  • emissione di sangue con il vomito o presenza di feci di colore nero come il catrame, gastroenterite, eruttazione, difficoltà a deglutire;
  • infiammazione del fegato;
  • sudorazioni notturne, orticaria, sudorazioni fredde, sensibilità alla luce solare, aumentata tendenza a sviluppare lividi;
  • rigidità muscolare, contrazione muscolare;
  • difficoltà od incapacità ad urinare ovvero difficoltà ad iniziare la minzione, necessità di urinare durante la notte, necessità di urinare più del normale, riduzione del flusso urinario;
  • sanguinamento vaginale anormale, cicli mestruali anormali, inclusi cicli mestruali abbondanti, dolorosi, irregolari o prolungati, insolitamente scarsi o assenti, dolore ai testicoli o allo scroto;
  • dolore toracico, sensazione di freddo, sete, tremito, sensazione di caldo, andatura anormale;
  • aumento di peso.

Xeristar può causare effetti dei quali potrebbe non essere consapevole, come aumenti degli enzimi epatici, o dei livelli nel sangue di potassio, della creatina fosfochinasi, degli zuccheri o del colesterolo.

Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 paziente su 1.000)

  • grave reazione allergica;
  • diminuita attività della ghiandola tiroide che può determinare stanchezza o aumento di peso;
  • disidratazione, bassi livelli di sodio nel sangue, sindrome da inappropriata secrezione dell’ormone antidiuretico (SIADH – fonte: my-personaltrainer.it);
  • comportamento suicidario, mania (iperattività, pensieri che si rincorrono e diminuito bisogno di dormire), allucinazioni, comportamento aggressivo ed ira;
  • “Sindrome serotoninergica” (una rara reazione che può provocare sensazioni di grande felicità, sonnolenza, goffaggine, irrequietezza, sensazione di ubriachezza, febbre, sudorazione o rigidità muscolare), crisi convulsive;
  • glaucoma;
  • infiammazione della bocca;
  • insufficienza epatica, ittero;
  •  sindrome di Stevens-Johnson (grave malattia con comparsa di vesciche sulla cute, sulla bocca, agli occhi ed ai genitali), grave reazione allergica che causa rigonfiamento del volto o della gola (angioedema)
  • contrazione della muscolatura della bocca
  • odore alterato delle urine
  • sintomi della menopausa, anormale produzione di latte materno negli uomini e nelle donne

Effetti indesiderati molto rari, che quindi possono interessare fino a 1 paziente su 10.000.

  • Infiammazione dei vasi sanguigni della cute (vasculite cutanea).

Nonostante queste controindicazioni, Xeristar è un farmaco da considerarsi molto efficace nel trattamento della depressione, tuttavia il ricorso deve per legge essere proposto dal medico curante.

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