Parliamo di Cortisone. Si tratta di un ormone usato come farmaco che serve al trattamento di allergie, artrite, asma, sclerosi multipla, patologie dermatologiche e altri disturbi.
Il Cortisone è un ormone usato come farmaco per il trattamento di allergie, reazioni asmatiche, artrite, sclerosi multipla, dermatiti e disfunzioni dermatologiche, altre patologie. Scopriamone di più assieme.
Dal punto di vista chimico il Cortisone è conosciuto con la formula C21H28O5. Esso è strettamente correlato al Corticosterone.
I Corticosteroidi e l’Adrenalina sono ormoni rilasciati nel sangue dalle ghiandole surrenali quando il nostro Corpo è sotto stress, facendo innalzare la Pressione Arteriosa e preparando il nostro organismo alla cosiddetta “reazione di lotta o fuga“.
Il Cortisone è conosciuto anche come il precursore inerte della molecola del Cortisolo. Viene attivato per riduzione dell’11-cheto gruppo tramite un enzima denominato 11-β-steroide-deidrogenasi. Va specificato, inoltre, che la forma attiva del cortisone è proprio il cortisolo (idrocortisone).
Attenti agli eccessi: danni al sistema immunitario.
La scienza farmaceutica utilizza questo ormone per contrastare diverse patologie e disturbi, ma lo stesso a lungo andare può provocare anche danni al nostro organismo, specialmente al sistema immunitario.
Uso prolungato e iperglicemia.
Il Cortisone, se usato per tempi prolungati, e ad alti dosaggi, può determinare uno stato di Iperglicemia. Esso, infatti, è in grado di avviare un’azione imponente a livello tissutale, tale da compromettere la funzione dell’insulina, determinando pertanto uno stato simile a quello della mancanza della stessa (facendo aumentare il glucosio circolante).
Un po’ di storia.
Il Cortisone, come noto, fu scoperto dal chimico USA Edward Calvin Kendall. Nel 1950 allo stesso fu attribuito il Premio Nobel per la medicina e la fisiologia (in comproprietà con Philip S. Hench e Tadeusz Reichstein) per la scoperta degli ormoni della corteccia surrenale, delle loro strutture e delle loro funzioni.
Cos’è.
Il Cortisone, come dicevamo, è un ormone agisce mediante la riduzione o la prevenzione della risposta infiammatoria. Esso riesce anche a modificare la risposta dell’organismo ad alcuni stimoli del sistema immunitario.
Come si assume.
Normalmente il Cortisone viene somministrato attraverso varie vie:
- orale;
- iniezioni intramuscolari;
- endovena;
- topica;
- intraoculare.
Effetti collaterali.
Tra gli effetti collaterali segnalati si annoverano:
- insonnia;
- capogiri o sensazione di avere la testa leggera;
- mal di testa;
- aumento dell’appetito;
- aumento della sudorazione;
- difficoltà digestive;
- nervosismo e stato di agitazione.
Inoltre, è assolutamente consigliato contattare il Medico di fiducia non appena si presentano i seguenti segni/sintomi:
- rash;
- orticaria;
- prurito;
- difficoltà respiratorie;
- senso di oppressione al petto;
- edema della bocca;
- edema del volto;
- edema delle labbra;
- edema della lingua;
- feci nere;
- alterazioni del ciclo mestruale;
- dolore al petto;
- dolore o aumento della pressione nell’occhio;
- febbre;
- brividi;
- mal di gola;
- dolore a ossa o articolazioni;
- problemi d’umore;
- paturnie;
- dolore o debolezza muscolare;
- convulsioni;
- nausea o vomito gravi o persistenti;
- mal di stomaco;
- gonfiori gastrici;
- gonfiori di pancia;
- edemi declivi;
- calo o aumento ponderale;
- problemi alla vista
- vomito caffeano;
- qualsiasi altro tipo di segno o sintomo insolito, anche se non espressamente segnalato nel bugiardino del farmaco.
Avvertenze.
Non va assolutamente assunto il Cortisone in caso di infezione sistemica da funghi/miceti o durante l’assunzione di Mifepristone.
Prima di cominciare con l’assunzione di Cortisone è necessario avvisare il Medico di fiducia se ci si trova di fronte a:
- eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento;
- prescrizione di altri medicinali, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno assumendo, in particolare aprepitant, barbiturici, carbamazepina, idantoine, rifampicina, claritromicina, antifungini azolici, contraccettivi steroidei, troleandromicina, metotressato, ritodrina, mifepristone, vaccini vivi, anticoagulanti e aspirina;
- presenza di ipotiroidismo (anche già curato), problemi renali o cardiaci, pressione alta, infiammazione dell’esofago, problemi di stomaco, problemi intestinali, disturbi dell’umore o della sfera psichica, morbillo, varicella, herpes oftalmico e infezioni varie;
- recente tubercolosi o di test cutaneo positivo per la tubercolosi;
- prossima vaccinazione;
- gravidanza o allattamento al seno.
È sempre importante informare i Medici, gli Odontoiatri e gli Specialisti sull’assunzione di cortisone prima di qualsiasi altra cura o di qualsivoglia intervento chirurgico o dentistico.
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