L’esame del Clisma Opaco è un’indagine radiologica che permette di studiare il tratto intestinale.
Per i pazienti è un esame radiologico dalla preparazione impegnativa. Infermieri, tecnici di radiologia e medici sono attori principali nella preparazione ed esecuzione dell’esame radiologico.
L’esame radiologico del Clisma Opaco è lo studio del tratto dell’ intestino crasso e parte terminale dell’intestino. Questo studio è portato a termine attraverso l’introduzione per via rettale del bario, un liquido radiopaco, in combinazione a piccole quantità d’aria.
La preparazione può essere eseguita in autonomia al domicilio o in regime di ricovero ospedaliero, in ognuno dei due casi l’educazione da parte degli infermieri della preparazione alla procedura è fondamentale per una buona riuscita. L’accurata pulizia dell’intestino, eliminando le feci, è la prima fase dell’esame. Si consiglia una dieta prima di scorie per i primi 3 giorni antecedenti, per poi passare ad una liquida.
L’uso di lassativi è parte integrante della preparazione, i più comuni sono: senna, macrogol, bisacodil.
Le dosi sono prescritte da medici e specialisti radiologi in base anche alle condizioni del paziente e alle comorbilità.
L’idratazione per via parenterale è sempre richiesta ad un paziente che deve prepararsi all’esame radiologico.
Come tutti gli esami radiologici tutti i monili e i dispositivi, che non sono attraversati dai Raggi X, vanno rimossi durante l’esecuzione. L’esecuzione dell’esame parte con la somministrazione di un clistere contenente bario.
Dopo è introdotta una modesta quantità d’aria tramite una sonda.
Le proiezioni dell’intestino sono catturate in vari assi (saggitale, trasversale, longitudinale). La compliance del paziente è indispensabile.
[…] Clisma opaco: cos’è? a cosa serve? Tutto su questo esame radiologico. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]