Il dotto biliare comune (Coledoco) è formato dalla giunzione dei dotti cistico ed epatico; è lungo circa 7,5 cm e del diametro di una piuma d’oca.
Il Coledoco discende lungo il bordo destro dell’omento minore dietro la porzione superiore del duodeno, davanti alla vena porta, e a destra dell’arteria epatica; quindi scorre in un solco vicino al bordo destro della superficie posteriore della testa del pancreas; qui è situato di fronte alla vena cava inferiore, ed è occasionalmente completamente immerso nella sostanza pancreatica.
Alla sua terminazione giace per un breve tratto lungo il lato destro della parte terminale del dotto pancreatico e passa con esso obliquamente tra la mucosa e la muscolatura. I due condotti si uniscono e si aprono da un orifizio comune sulla sommità della papilla duodenale, situata sul lato mediale della porzione discendente del duodeno, un po ‘al di sotto del suo centro e da circa 7 a 10 cm. dal piloro.
Il corto tubo formato dall’unione dei due condotti viene dilatato nell’ampolla di Vater.
Struttura.
Gli strati dei grandi dotti biliari sono esterni o fibrosi e interni o mucosi. Il mantello fibroso è composto da forte tessuto fibroareolare, con una certa quantità di tessuto muscolare, disposto, per la maggior parte, in modo circolare attorno al condotto.
La mucosa è continua con la membrana di rivestimento dei dotti epatici e della cistifellea, e anche con quella del duodeno; e, come la membrana mucosa di queste strutture, il suo epitelio è della varietà colonnare.
È provvisto di numerose ghiandole mucose, lobulate e aperte da minuscoli orifizi sparsi irregolarmente nei condotti più grandi.
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