Mango: cos’è e quali proprietà nutritive nasconde? Può essere mangiato da diabetici e ipertesi? Tutto su questo dolcissimo frutto.
Il mango è un frutto di tipo drupa (frutto carnoso, Wikipedia) che proviene da numerose specie di alberi tropicali appartenenti al genere Mangifera, coltivati prevalentemente per la loro frutta.
La maggior parte di queste specie si trova nella natura in maniera selvatica e sono autoctoni dell’Asia meridionale.
E’ sempre da questa Regione che proviene il “mango comune” o il “mango indiano”, ovvero la varietà più diffusa al mondo.
Il mango è il frutto nazionale delle Filippine, del Pakistan e dell’India, e anche l’albero nazionale del Bangladesh e dell’Australia.
Quali proprietà nutritizie?
Il mango crudo apporta un valore energetico medio-alto, costituito prevalentemente da carboidrati solubili, seguiti da quantità poco rilevanti di proteine e lipidi (fruttosio).
I glucidi sono costituiti da fruttosio, i peptidi hanno basso valore biologico e tra gli acidi grassi è apprezzabile una piccola quantità di acidi grassi essenziali del gruppo omega 3 e omega 6.
L’acqua è abbondante e la fibra è notevole, Lattosio e glutine sono assenti.
Il mango è ricco di vitamine, tra le quali spiccano soprattutto l’acido ascorbico (vitamina C), il beta carotene e luteina zeaxantina (retinolo equivalenti o RAE, provitamina A fonte: my-personaltrainer.it).
Il mango è ricco di polifenoli – quercetina, acido gallico, acido caffeico, catechine, kaempferolo, mangiferina, tannini e xantoni.
Il profilo minerale invece è meno ricco e, ad eccezione di un buon apporto di potassio, non rivela alcun contenuto degno di nota.
Mango e dieta.
Questo frutto si presta alla maggior parte dei regimi alimentari, con poche eccezioni legate alle forme di ipersensibilità allergica e a certe patologie metaboliche o al sovrappeso.
Diabete, ipertensione arteriosa e altre patologie.
Il mango non si presta ad essere consumato frequentemente o in porzioni considerevoli in caso di obesità, diabete mellito tipo 2 e ipertrigliceridemia.
Non ha controindicazioni per l’ipertensione arteriosa.
È invece da evitare, se non in quantità molto contenute, nella dieta per l’iperuricemia. L’eccesso di fruttosio infatti, tende a diminuire l’escrezione di acido urico con le urine, favorendone l’accumulo nel sangue e aumentando le possibilità di attacchi gottosi e calcolosi (litiasi) biliare.
Leggi anche:
Gelato per il morbo di Crohn, ora è possibile grazie ad un ragazzo.
[…] Mango, frutto dalle mille proprietà: dieta, diabete e ipertensione arteriosa. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
[…] Mango, frutto dalle mille proprietà: dieta, diabete e ipertensione arteriosa. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]