Oss scrive lettera ai cittadini: imparate davvero chi siamo e rispettateci anche dopo il Coronavirus.
Lettera di un’oss che parla a cuore aperto ai cittadini.
Gentile redazione,
Questa lettera non è altro che un un’appello a tutti voi che state vivendo nel periodo del covid-19.
Voi che avete applaudito dalle finestre e dai balconi di tutt’Italia. Voi che avete donato agli ospedali per aprire nuove terapie intensive.
Voi che ci chiamate eroi.
Spiegate ai vostri cari e insegnate ai vostri figli che i poliziotti ed i vigili non sono solo coloro che vi fanno le multe quando parcheggiate male o superate il limite di velocità, ma sono anche coloro che tutelano i vostri beni, facendo rispettare la legge, tutelano la vostra e altrui salute.
Insegnate che negli ospedali lavorano giorno e notte, 24 ore su 24, oss infermieri e medici. Insegnate il vero ruolo che hanno all’interno della sanità.
Non minimizzate la figura degli oss, uomini e donne sempre pronti ad aiutarvi nei bisogni primari, anche quelli che oggi date per scontati. Loro sono le mani della sanità, insieme agli infermieri, occhi di un viso complesso.
Essi non sono dei distributori di pasticche, sono coloro vi seguono a ogni passo e all’interno di un team multiprofessionale determinano quello che è il vostro percorso ospedaliero.
Vigilano con occhi attenti e una vista olistica su di voi. Controllano che ogni cosa segua il percorso adeguato.
I medici non sono solo coloro che prescrivono le medicine, ma calcolano ogni situazione possibile, cercando di fare il vostro bene con ogni loro scelta. Si prendono la responsabilità della vostra salute.
Ridiamo lustro a tutte le figure. Ridiamo un peso a ogni professionista. Riconosciamoli per quello che sono e insegnate a rispettarli.
