La lettera di un Paziente ad una Infermiera di un noto Hospice ha riempito i cuori di gioia e gli occhi di lacrime di chi ha avuto modo di leggerla. L’Assistito: “grazie per quello che hai fatto per me, prima di morire te lo volevo far sapere. Non ci sarà a Natale, mio caro Angelo”.
Sono struggenti le parole di un Paziente morto nei giorni scorsi in un noto Hospice oncologico dell’Emilia Romagna. Sul punto di morire ha voluto ringraziare con una missiva la persona che gli era stato più vicino nelle sue ultime settimane di vita: l’Infermiera. L’uomo ha esordito dicendo “grazie per quello che hai fatto per me, prima di morire volevo fartelo sapere, visto che non riesco a parlare per questo tumore che mi ha invaso la gola, te lo scrivo e così andrò via soddisfatto per aver conosciuto un vero Angelo in terra; non ci sarò a Natale, ma credo che tu aiuterai tanti come me a viverlo in pace”.
Ecco la lettera del Paziente, che noi chiameremo Alberto.
Carissima S.,
grazie per quello che hai fatto per me, prima di morire volevo fartelo sapere, visto che non riesco a parlare per questo tumore che mi ha invaso la gola, te lo scrivo e così andrò via soddisfatto per aver conosciuto un vero Angelo in terra; non ci sarò a Natale, ma credo che tu aiuterai tanti come me a viverlo in pace.
Senza di te e senza il tuo conforto quotidiano non avrei potuto affrontare l’ultimo viatico, mi mancherai, mi mancherà mia moglie, mi mancheranno i miei figli e i miei cari ed amici. Mi mancherà questa vita grama, che però mi ha dato la possibilità, anche se sul volgere finale della mia esistenza, di conoscere tante persone speciali, tra cui te, il mio Angelo.
Non dimenticare mai di esserlo, non dimenticare mai di essere una Infermiera speciale.
Ti saluto, non posso abbracciarti perché oggi non ci sei e credo che da domani non ci vedremo, mai più.
Buon Natale.
Alberto
La missiva ci è stata inviata via mail dalla collega, che qui non citeremo solo per proteggere la privacy di chi ora non c’è più e dei suoi familiari.