histats.com
venerdì, Marzo 29, 2024
HomePrimo PianoLettere ad AssoCareNews.itInfermiere fa mobbing su OSS disabile: tra bugie e vessazioni continue. Lui...

Infermiere fa mobbing su OSS disabile: tra bugie e vessazioni continue. Lui ora vuole denunciarlo.

Pubblicità

La lettera di un Operatore Socio Sanitario riapre la discussione sul mobbing nelle strutture ospedaliere pubbliche e private. Questa volta sotto accusa è un Infermiere, presunto pupillo della Dirigente Medica. L’OSS ora vuole denunciarlo.

Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,

mi chiamo A.C. ed abito a Napoli e sono un OSS con godimento della Legge 68/99 con abilitazione lavorativa con esonero carichi pesanti. Lavoro da un bel po’ a contratto determinato nel pubblico; devo confessare che sono molto preoccupato nello scrivere alla vostra cortese redazione in merito a possibili maggiori discriminazioni sul lavoro da parte della mia primaria e del suo alter ego Cpsi (Infermiere).

Ora vi cercherò di spiegare brevemente.

Prima di essere assegnato in questa unità, svolgevo la mansione di OSS disponibile presso l’ufficio degli ispettori (esperienza anche se meno gravosa, ma spesso impegnativa e che ho sempre svolto con tranquillità, facendo straordinario e lavoro notturno).

Sono stato assegnato a questa unità dopo,  il secondo mese ho iniziato a fare lo straordinario (12 ore) iniziando ad avere i primi battibecchi con l’Infermiere pupillo della primaria; quest’ultimo introducendosi in una mia discussione con un’altra figura professionale (parlavo del mio status di categoria protetta) ha fatto finta di venire a conoscenza solo in quel momento della mia situazione (non è vero perché all’epoca non avendo il caposala il reparto, lui fu incaricato dalla primaria per fare i turni di noi oss e quindi sapeva della mia situazione e l’esonero) facendo il modo che mi bloccasse lo straordinario per ripicca, asserendo tramite una fantomatica circolare interna dell’ufficio risorse umane che chi era esonerato da carichi pesanti non poteva fare straordinario e notti (cosa non vera, in quanto nelle mie notti ho visto persone anche con emiplegie lavorare!).

Questo suo modo di fare mi sta portando a danni economici (mancato guadagno).

Ho iniziato a subire  molte angherie tipo:

  1. mi facevano trovare i contenitori dei settici di nuovo nelle sale operatorie la mattina (il turno notturno non è prevista la mia figura) con relativo richiamo della primaria, che poi ho smascherato vedendo i registri lavoro del turno notturno e non producendo nessun materiale di rifiuto non c’era senso che potevano esserci contenitori pieni;
  2. il pupillo della primaria mi accusò di aver rimosso un accesso venoso ad un paziente parlando apertamente di abuso della professione infermieristica (reato amministrativo penale e civile), cosa non vera in quanto un’altra collega Cpsi omise di avvisare del fatto che fu lei a rimuovere l’accesso e si scusò; lui mi accusò senza esserne certo;
  3. con la scusa della mio status mi impedisce qualsiasi mia azione (sempre rispettando le mie competenze) tipo aiutare a  rifornire il carrello dell’emergenze e tanti altri episodi che non vorrei dire .

Io mi sento oppresso, non mi sento libero in questo contesto. A breve finirò di lavorare per scadenza del contratto. Secondo voi come posso procedere per un risarcimento!?

Grazie.

PS = Vi autorizzo a pubblicare tale scritto ma ommettendo le mie informazioni personali tipo nome, ecc.

Grazie anticipatamente.

Un OSS precario e mobbizzato

* * *

Carissimo A.C.,

è un tuo diritto difenderti e se ti senti di aver subito un danno emotivo, professionale ed economico devi a nostro avviso tutelarti e tutelare quelli che verranno dopo di te. Ovviamente servono le prove, il nostro consiglio è rivolgerti ad uno psicoterapeuta che possa analizzare con strumenti scientifici se veramente hai un problema derivante dal presunto mobbing. Poi con lui dovrai seguire una strada per il recupero delle condizioni psico-fisiche iniziali. A quel punto potrai avviare una opportuna azione legale sia in ambito penale (più difficile), sia in ambito civile (più facile). Speriamo di essere stati utili. Un abbraccio.

Angelo Riky Del Vecchio, direttore quotidiano AssoCareNews.it

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394