Pia, Infermiera, denuncia la sua situazione: Soffro di BPCO e sono per la terza volta costretta a vedere la mia dose andare alle RSA. Valiamo così poco?
Pia, Infermiera toscana, ci ha contattati per raccontare un paradosso organizzativo: vaccinarsi per lei è un percorso ad ostacoli nonostante la sua BPCO.
“Gentile AssoCareNews.it
vi scrivo su suggerimento di un mio collega. Mi chiamo Pia e sono infermiera in toscana. Purtroppo dal 2015 mi hanno diagnosticato una lieve forma di BPCO che monitoro costantemente e che mi ha costretta a lasciare prima il turno sulle 24h e poi il reparto stesso, finendo in ambulatorio chirurgico.
Venederì, per la terza volta, mi hanno contattata per dirmi che lunedì prossimo non mi sarei potuta vaccinare.
Questo perchè la dose a me spettante era stata destinata, per la terza volta in due mesi di attese e appuntamenti fasulli, agli ospiti delle RSA.
Io non ho niente contro i beneficiari di questa dose e reputo ogni vita valida al pari di un’altra.
Ma io sono sia professionista in sanità sia malata cronica di una patologia respiratoria.
Quando ho parlato con il servizio vaccinazioni l’ho ulteriormente ribadito ma l’impressione è che ci sia una confusione tremenda e che non sanno neanche loro come uscirne!
Questa è l’Italia, dove si lavora a caso sperando per il meglio.
Devo ammalarmi e morire per sentirmi dare dell’eroina?
Preferisco vivere nella penombra della fama mancata.
Grazie sentiti per il vostro impegno.
Pia”.
[…] Infermiera: Soffro di BPCO e per la terza volta per il vaccino mi passa avanti l’RSA. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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