Polemiche per l’Infermiera licenziata per furto di Tachipirina. Ora la lettera di una lettrice riapre il caso: “altro che licenziamento, questa è una eroina”.
Spett.le Redazione di AssoCareNews.it,
su vostro invito a raccogliere l’opinione dei lettori, vi scrivo che trovo vergognoso che in un paese come l’Italia, possa essere accusata di furto un’infermiera che per farsi passare il mal di testa prende una Tachipirina dal carrello di servizio.
Avrebbe dovuto dire che stava male e andarsene a casa come di suo diritto? Lasciare a chi gestisce il reparto il problema di trovare una sostituzione fra il personale a disposizione!?
Se non c’erano abbastanza aspirine, subito dopo, per la paziente bisognosa, la colpa non è dell’infermiera, ma dei gestori! Se fosse andata via mentre una paziente aveva bisogno di lei sarebbe stata colpevole…e gli ospedali sono pieni di questi colpevoli..chi l’ha denunciata è molto probabilmente fra quelli.
Poi, in questo momento, andare contro ad una infermiera per una cosa del genere, fa pensare veramente che l’Italia è alla deriva. Piena di controsensi!
Per me, questa Infermiera è un’eroina che pur di non lasciare il reparto con una infermiera in meno, si è data da fare per superare il problema che le impediva di lavorare. Ma, si sa, le medaglie le danno solo per convenienza quelli che hanno il potere di distribuirle.
Tanti eroi veri non le hanno mai ricevute, anzi spesso han fatto pure da CAPRIO ESPIATORIO come credo stia succedendo anche in questo caso.
Con osservanza.
Rosalba Mercadante, Lettrice