Una collega ci scrive e ci invita ad utilizzare l’ago di color arancio nel paziente geriatrico. Con questo presidio è possibile garantire un corretto apporto idrico-terapeutico all’ospite.
Riceviamo e pubblichiamo una breve segnalazione di una collega Infermiera rispetto all’utilizzo dell’ago color arancio in ambito geriatrico. Questo tipo di presidio è mini-invasivo e permette di garantire l’apporto idrico minimale e quello terapeutico nel paziente anziano con scarso patrimonio venoso.
Avevamo parlato del colore degli aghi (cannula, butterfly e classici) in un apposito servizio:
Medici e Infermieri: curano e assistono con gli aghi-arcobaleno.
Carissimo Direttore,
salve, sono un’infermiera e lavoro in una struttura per anziani. Io utilizzo spesso l’ago arancio… è meno invasivo e mantiene per più tempo integra la struttura venosa del paziente anziano.
Grazie.
Chiara Girgenti, Infermiera OPI Ragusa
Carissima Chiara,
grazie per il tuo seppur breve consiglio.
La redazione di AssoCareNews.it