Andata e Ritorno dalla Guerra. La storia di Polina, OSS ucraina che ha messo in salvo i figli appena in tempo.
Andata e Ritorno dalla Guerra: Polina è OSS da diversi anni in Italia ed ha compiuto un viaggio della speranza per salvare i propri figli. E ci è riuscita per un pelo.
L’abbiamo contattata e ci ha raccontato cos’è successo.
“Era chiaro che la guerra ci sarebbe stata. La mia città, Kharkiv, è troppo vicina alla Russia per essere salvata quindi il 21 febbraio sono tornata in bus a Kiev e da lì ho preso un altro bus per salvare i miei due bambini.
Vivevano con la mia mamma visto che il papà è morto anni fa.
Quando è scoppiata la guerra stavamo per partire, dopo un paio di giorni di preparativi. La mattina stessa dei primi bombardamenti siamo saliti di fretta in auto e siamo andati via lasciando la nonna che non voleva venire. Due notti dopo casa nostra è stata bombardata, come tutto l’isolato, mia mamma però era già partita per andare a Odessa da sua sorella.
La casa è distrutta ci hanno detto i vicini del quartiere. Forse eravamo tutti morti a quest’ora, bastava tardare due giorni”.
Ringraziamo la collega per la testimonianza e ci impegniamo a continuare a raccontare la guerra anche attraverso la voce della popolazione, come abbiamo sempre fatto.
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