Emergenza Coronavirus. Raccogliamo l’appello di Ivan Santoro, responsabile settore wound care di AssoCareNews.it, che dalla zona rossa di Alzano Lombardo (BG) ricorda che “non siamo eroi, siamo semplicemente Infermieri”.
Ad Alzano Lombardo (BG) si vive in una realtà surreale. Tutto è chiuso, pochissima gente in giro, solo i servizi essenziali restano aperti. Anche le attività assistenziali libero-professionali sono state congelate. E’ il caso dell’ambulatorio per la gestione delle lesioni cutanee diretto da Ivan Santoro, infermiere esperto di wound care e tra gli autori più seguiti di AssoCareNews.it.
Ci racconta la sua esperienza di quarantena coatta, pur se non contagiato da Coronavirus sta di fatto vivendo tutti i disagi della zona rossa (ex-zona gialla) di Alzano.
L’appello di Ivan dalla Lombardia: restate in casa e non andate al Sud.
Vediamo cosa ci dice in questo video che sicuramente farà riflettere in tanti. Il suo appello al senso civico, il ringraziamento agli Infermieri e agli altri operatori della sanità, l’invito a non mettersi in viaggio per il Sud e ad evitare ulteriori disagi per l’Italia.
Ivan è genovese, ma è originario del Sud (Manfredonia, Puglia) ed ha scelto di vivere in Lombardia, dove esercita la sua Professione di Infermiere specialista in wound care e di web-writer.
Il video realizzato da Ivan stamani ad Alzano Lombardo, città deserta:
Leggi anche:
Corso gratuito on line su Wound Care e Gestione Lesioni cutanee e ferite difficili.
Wound Care. “Quella piaga di lesione”. Ecco l’e-book di Ivan Santoro sulle lesioni cutanee.