Rinnovo contratti Infermieri, Ostetriche, Oss e Professioni Sanitarie: arrivano 75 euro in più.

Da oggi partono in Aran le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Operatori Socio Sanitari e Professioni Sanitarie. I sindacati convocati dall’Agenzia governativa deputata alle variazioni del CCNL.

Partono le trattative tra Governo centrale e principali sigle sindacali del Comparto Sanità per il rinnovo Biennale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro nel SSN pubblico.

Migliaia di Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i, Operatori Socio Sanitari e Professionisti Sanitari delle discipline tecniche e riabilitative attendono aumenti stipendiali che già si prevedono marginali. Si parla, infatti, di circa 75 euro mensili, che poi dovranno essere rivalutati in sede di Contrattazione locale (e non sono esclusi aumenti più modesti).

Degli eroi del Covid e dei sacrifici fatti il Governo Draghi non intende tenerne conto, anche perché, diciamocela tutta, le professioni sanitarie e socio-sanitarie non mediche non godono di così grandi favori e considerazioni politiche. Contano sicuramente meno dei metalmeccanici e quasi nulla rispetto ai Medici e alle Dirigenze Infermieristiche e Tecniche.

Alla trattativa con Aran sono stati chiamati a partecipare Cgil, Uil, Cisl, Fials, Nursing Up e altre sigle sindacali confederate. Da tempo stanno annunciando Guerre Sante contro il Governo e i Ministri competenti, ma la loro azione si è dimostrata solo un fuoco di paglia, per giunta spento sul nascere. A dimostrazione che i sindacati hanno perso il loro potere di penetrazione e non sono più in grado di imporsi più di tanto.

Non ci resta che attendere e di accontentarci dei miseri 75 euro, sempre che arrivino realmente nelle tasche di chi con sacrificio, professionalità estrema ed abnegazione ha protetto e protegge l’Italia dalla Pandemia Covid.