histats.com
sabato, Aprile 20, 2024
HomeInfermieriInfermiere di famiglia esiste solo sulla carta? Colleghi usati come tappabuchi del...

Infermiere di famiglia esiste solo sulla carta? Colleghi usati come tappabuchi del territorio.

Pubblicità

L’Infermiere di famiglia esiste solo sulla carta? Troppe le segnalazioni di colleghi impiegati come tappabuchi territoriali.

L’infermiere di famiglia esiste solamente sulla carta?

La novità organizzativa del secolo, destinata a valorizzare finalmente l’infermiere, presenta dei chiaroscuri sui quali occorre fare luce.

Esistono infatti realtà virtuose dove si chiede ai colleghi di fare l’infermiere di famiglia. Altre, invece, oggetto di continue segnalazioni. Sono tanti, purtroppo, i colleghi che sono infermieri di famiglia ma che vengono usati come veri e propri “tappabuchi” del territorio, fra servizi usca e servizi di assistenza domiciliare.

Cosa dovrebbe fare l’infermiere di famiglia?

Secondo il documento proposto dalla FNOPIL’infermiere di famiglia può gestire i processi infermieristici in ambito familiare e di comunità di riferimento e opera in collaborazione con il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta, il medico di comunità e l’équipe multiprofessionale per aiutare individuo e famiglie a trovare le soluzioni ai loro bisogni di salute e a gestire le malattie croniche e le disabilità.

La figura è determinata nero su bianco dalla Legge 77/2020, art.1 comma 5 (che trasforma il DL 34 del 19 maggio 2020). Nel testo si legge che il profilo svolge la sua funzione “anche supportando le Unita’ speciali di continuità assistenziale e i servizi offerti dalle cure primarie“.

Suona strano, seppur non contro la legge, vedere un profilo professionale che viene mandato a fare tamponi a domicilio, medicare peg, vaccinare contro il covid, consegnare farmaci palliativi e molti altri nobilissimi meri atti assistenziali che stanno venendo segnalati dai colleghi a questa redazione ed anche sui social.

Un contenitore da riempire.

Secondo quanto quindi raccontato dagli addetti ai lavori, l’infermiere di famiglia è normativamente realtà ma manca di costanza applicativa.

Per dirla in politichese, è un contenitore da riempire. Lo status attuale presenta un contenuto diverso per ogni Regione, ogni provincia e ogni ASL.

Proprio come nel gioco televisivo Affari tuoi. Speriamo però che si parli realmente di contenitore da riempire, piuttosto che di pacco.

Dott. Marco Tapinassi
Dott. Marco Tapinassi
Vice-Direttore e Giornalista iscritto all'albo. Collaboro con diverse testate e quotidiani online ed ho all'attivo oltre 5000 articoli pubblicati. Studio la lingua albanese, sono un divoratore di serie tv e amo il cinema. Non perdo nemmeno un tè con il mio bianconiglio.
RELATED ARTICLES

3 Commenti

Comments are closed.

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394