Il neo-Ministero della Salute Giulia Grillo (Movimento 5 Stelle) ha le idee chiare su cosa realizzare durante il suo mandato di rappresentante della Sanità pubblica italiana. Via le liste d’attesa, miglioramento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e assunzione di Medici e Infermieri.
Lo ha ribadito lei stessa attraverso la sua pagina Facebook ricordando che: “sono davvero onorata di essere stata scelta per ricoprire la carica di ministro della Salute. Come medico e cittadina farò ogni sforzo per restituire dignità a un comparto che nel corso degli anni è stato pesantemente definanziato. La salute è il bene più importante e gli italiani, da Nord a Sud, hanno diritto a un servizio sanitario davvero efficiente e universale. Ci sono milioni di miei concittadini che ogni anno rinunciano alle cure, o le posticipano, per ragioni economiche e questo non deve più accadere. Sono molte le sfide che mi aspettano e intendo affrontarle con determinazione. Penso alla piaga delle liste di attesa, ai LEA, alle assunzioni del personale medico e infermieristico, alla governance della farmaceutica. Si tratta di temi ineludibili che, ne sono certa, questo governo del cambiamento affronterà mettendo sempre al primo posto il bene dei cittadini.”
E tutto ciò nel pieno rispetto delle leggi e soprattutto nell’interesse principe del Cittadino, che è e deve rimanere al centro di ogni azione e intesa assistenziale.
Ora si spera solo che ai problemi pre e post-elettorali corrispondano fatti concreti. Il Sistema Sanitario Italiano è da tempo allo sfascio. Gli ultimi tre governi lo hanno depotenziato fino a renderlo ormai irriconoscibile. Ufficialmente si dovevano tagliare gli scrivi, in realtà gli sprechi sono rimasti, il blocco del turnover delle assunzioni di Medici, Infermieri, Oss e Professionisti Sanitari è rimasto inalterato, mentre continuano i fenomeni di corruzione e di truffe ai danni del SSN, che si riversano direttamente sugli Assistiti attraverso disservizi, lunghe liste di attesa e smantellamento inesorabile della sanità pubblica a favore di quella privata.
Di ieri l’appello di Barbara Mangiacavalli, presidente dell’Ordine degli Infermieri (FNOPI), a fare attenzione alle esigenze degli Infermieri e degli Infermieri Pediatrici che oramai non ce la fanno più a resistere, oberati da turni massacranti, stipendi da fame, precariato e mancati riconoscimenti professionali.
La Grillo, che ha già promesse di rivedere alcune anomalie create dall’uscente Beatrice Lorenzin, riuscirà ad invertire la tendenza? Vedremo, intanto non ci resta che darle il tempo di partire e di capire come, se e quando deciderà di attuare quello che ha enunciato ieri dopo il giuramento davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.