L’America non dice tutta la verità sull’Afghanistan. Dubbi sulla resa di Kabul, ora però so pensi all’umano.
Immagini forti, strazianti, continuano ad arrivarci dal fronte Afgano. Le riflessioni e gli aiuti del mondo occidentale su tanta bruttura, non mancano e si fanno sentire in ogni dove, ma non bastano.
L’essere umano, in qualsiasi difficoltà non va abbandonato e i diritti dell’uomo devono essere di tutti gli uomini, ci ricorda da poco, il compianto Gino Strada. Qualcosa si poteva evitare e forse lo stesso mondo occidentale, che oggi rispetta tanto dolore, ha anche le sue dovute colpe.
Le truppe americane ormai da un paio di anni si stanno ritirando in seguito ad un accordo, l’America non dice tutta la verità.
Il negoziato infatti è avvenuto direttamente con i Taleban e l’allora Trump presidente, e prevedeva il ritiro delle truppe americane in cambio di rinuncia da parte dei Taleban con i terroristi di Al Quaeda e Isis, e non con l’amministrazione Afghana, cosi come non sarebbero stati interpellati gli altri registi internazionali presenti sul territorio (Russia per esempio).
La resa di Kabul in fondo era già stata scritta. In realtà il negoziato è l’evidente e chiaro fallimento militare da parte dell’America ma è anche un disastro da un punto di vista sociale, politico e umano, da parte di tutto l’occidente.
Le vittime di questa pace sono immagini di madri che vedono lanciare i propri figli oltre il filo spinato, nella speranza di aver fatto cosa giusta per i loro futuro, purché non crescano sotto un regime cosi estremista.
Nel terzo millennio l’uomo sul piano dei diritti umani ancora continua a fallire.
[…] Afganistan: l’USA non dice tutta la verità sulla resa di Kabul. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]