Infermieri arrabbiati, delusi, mal pagati e sfruttati. Eppure sempre disponibili perché innamorati della loro professione. E’ il quadro prepotentemente emerso al termine della trasmissione “Lavori in Corso” del Tg2 andata in onda in diretta dagli studi romani del secondo canale RAI. La trasmissione è di qualche mese fa, ma restano attuali i contenuti. Scopriamo assieme cosa si è detto.
Al Tg2 in onda un lungo speciale dedicato alla professione infermieristica. All’evento televisivo presenti la vice-presidente della neonata Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche (FNOPI), Ausilia Pulimeno, l’Infermiere Libero Professionista, Francesco Scerbo, l’Infermiera Coordinatrice, Silvia Marchei, e la Presidente dell’Associazione Infermieri di Famiglia e Comunità, Paola Obbia.
Significativi tutti e quattro gli interventi, oltre ai servizi realizzati dalla trasmissione RAI per presentare alla cittadinanza italiana la figura dell’Infermiere secondo diverse sfaccettature.

L’Infermiere Italiano è tra le figure professionali più ricercate e preparate al mondo, eppure è sottopagata, ha un contratto di lavoro vecchio di decenni, è costretta ad aprire la P.IVA per accedere al mondo del lavoro (senza regole e senza diritti), è spinta verso mega-concorsi e avvisi pubblici per entrare nel Sistema sanitario pubblico o ad emigrare all’estero (Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Belgio, ecc.) per far valere le proprie esperienze e soprattutto il proprio sapere.

“Lavori in Corso” arriva in un momento storico per gli Infermieri Italiani, ovvero lo sciopero nazionale del 23 febbraio 2018 a Roma.
La professione rifiuta in massa gli 85 euro lordi di aumenti proposti dal Governo Gentiloni, chiede:
- il riconoscimento formale delle competenze specialistiche;
- l’inserimento delle nuove leve nel mondo del lavoro;
- lo stop alle finte P.IVA;
- la valorizzazione della formazione in orario di lavoro;
- la ridefinizione della disciplina della esclusività del rapporto e del regime di libera professione.

Un servio, insomma, assolutamente da vedere!

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