Grave caso di ingiustizia lavorativa al Piccolo Cottolengo Don Orione di Milano, dove una lavoratrice si è vista licenziare per impossibile ricollocazione in altre sedi a seguito delle limitazioni dovute ad un tumore con cui la donna sta lottando da anni.
La lavoratrice è un’Assistente Socio-Assistenziale (ASA) di 53 anni che nel 2013 ha scoperto di essere malata di tumore. Anni di trattamento non gli hanno permesso però di non avere ripercussioni sull’attività lavorativa, ancora possibile ma con alcune limitazioni.
E proprio queste limitazioni hanno indotto l’Azienda a licenziarla, motivandosi con la non possibilità di ricollocare la risorsa umana. La risorsa umana però da 33 anni prestava servizio in azienda e mantiene una famiglia in cui il figlio è in età di studio.
Il Sindacato Generale di Base (SGB) assiste la donna e ha dichiarato che l’accompagnerà nell’azione legale.