L’iniziativa patrocinata da Ordine Infermieri Roma e AIOSS
La campagna di prevenzione di alcune patologie del colon che si è tenuta a Roma nei giorni 23-24 25 novembre 2018 ha visto protagonisti nella giornata del 23 circa 90 bambini delle scuole primarie del quartiere di Trigoria e circa 900 persone nelle giornate del 24 e 25 della zona Eur di Roma. Venerdì 23 novembre il gonfiabile è stato destinato solo ed esclusivamente alle diverse classi elementari, che, accompagnate dagli insegnanti e da alcuni genitori, si sono recate presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico (UCBM).
Ad occuparsi del progetto in prima linea è stata Assunta Scrocca, Coordinatrice Infermieristica presso lo stesso UniCampus romano.
Ai bambini è stato spiegato come una corretta alimentazione può evitare molti problemi del colon e la prof.ssa Alloni (Direttore Clinico del Policlinico) ha utilizzato un manichino per spiegare come il bolo alimentare arriva al colon e come funziona l’assorbimento degli alimenti e l’eliminazione dei residui.
La parte più divertente per i bambini è stata la visita nel colon gigante che l’UCBM insieme a FAIS (Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati) ha ottenuto dalla Commissione Europea. I bambini erano entusiasti della visita e hanno fatto tantissime domande, ma erano ancora più entusiasti le insegnanti e i genitori che hanno accompagnato le classi.
Le stesse insegnanti hanno infatti richiesto dei nuovi incontri con altre classi ed anche altre lezioni sul corpo umano, a cui parteciperanno vari medici ed infermieri del Policlinico UCBM.
Il 24 e 25 novembre il colon gigante è stato trasferito presso il centro commerciale Euroma2; la direzione del centro commerciale prevedeva una affluenza di circa 40mila persone poiché le 2 giornate corrispondevano al black friday weekend dove i negozi praticano speciali sconti.
Abbiamo avuto effettivamente una affluenza straordinaria, il colon gigante ha suscitato molto interesse tra adulti e bambini.
Il colon era visitabile da gruppi di 4-6 persone accompagnati da studenti di Medicina e Scienze della alimentazione e nutrizione umana e medici specializzandi dell’UCBM, oltre che da infermieri esperti in chirurgia e in stomaterapia. Al termine del breve tour è stato chiesto ai visitatori di trattenersi un minuto in più per far loro alcune domande atte a valutare l’impatto formativo ed educativo del simulatore e delle informazioni fornite. I dati saranno utili per l’Università Campus Bio-Medico di Roma al fine di migliorare la comunicazione verso i pazienti e la società e per creare delle giornate a tema su determinate patologie.
Dai primi dati emerge che circa 900 persone hanno potuto visitare il colon gonfiabile e ricevere le informazioni (oltre a circa 250 bambini al di sotto dei 12 anni) riguardanti principalmente l’alimentazione, l’incontinenza o disturbi dell’evacuazione, la stipsi, l’importanza dello screening attraverso l’esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci e le indagini endoscopiche. Ben il 76% delle persone intervistate ha affermato di aver appreso nozioni nuove sulle patologie del colon e il loro rapporto con l’alimentazione, mentre il 78% circa ha affermato di aver compreso meglio l’importanza delle attività di prevenzione.
Sono stati forniti dépliant informativi con un indirizzo email (info.edu@unicampus.it) a cui potersi rivolgere per avere ulteriori informazioni al fine di migliorare la relazione diretta con i pazienti del Policlinico. Tutto questo è stato possibile grazie alla Commissione Europea che ha fornito il simulatore colon gigante, grazie a FAIS e alla Direzione clinica del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
L’evento è stato patrocinato da OPI Roma(ordine delle professioni infermieristiche) e da AIOSS (associazione tecnico scientifica operatori sanitari in stomaterapia e riabilitazione del pavimento pelvico).