histats.com
giovedì, Marzo 28, 2024
HomePrimo PianoCorsi ECM, Eventi, ConvegniMedici, Infermieri e Professioni Sanitarie: chi non è in regola con gli...

Medici, Infermieri e Professioni Sanitarie: chi non è in regola con gli ECM ora rischia il licenziamento.

Pubblicità

Licenziati per giusta causa per non essere in regola con gli ECM? Ora è possibile grazie alla Legge Bianco-Gelli. Le federazioni ordinistiche e le aziende sanitari prenderanno i primi provvedimenti a partire dal 2020.

Sono sempre più le strutture private o priviate-convenzionate che denunciano carenze formative ai loro dipendenti, sia essi Medici, sia Infermieri, sia Infermieri Pediatrici, sia esponenti delle restanti Professioni Sanitarie, non escluse le Ostetriche. Chi non è in regola con i 150 ECM nel triennio in corso ora rischia anche il licenziamento o la decadenza dalle graduatorie concorsuali.

Sembra uno scherzo, ma è la pure verità. In questi giorni si sono impennate le richieste di acquisto on line di corsi FAD. E oggi, in occasione del “black friday” sono tante i provider che offrono corsi in Rete a prezzi molto stracciati (fino al 50%).

Tra i Medici, gli Infermieri, gli Infermieri Pediatrici, le Ostetriche e gli altri Professionisti Sanitari c’è il panico, anche perché non si sa cosa accadrà realmente dal 2020.

Le aziende private, per mettersi anche loro in regola e per spingere i propri dipendenti a formarsi, minacciano licenziamenti di massa, mentre quelle pubbliche hanno già annunciato che è possibile la decadenza dalle graduatorie concorsuali.

Da precisare che dal triennio formativo 2020-22 scattano le sanzioni ordinistiche per chi non è in regola con i punteggi:

  • avvertimento;
  • censura;
  • sospensione;
  • radiazione.

Tali sanzioni vanno aggiunte alle possibili difficoltà ad assicurarsi, così come prevede la Legge Bianco-Gelli.

Nel 2016 circa il 40% dei professionisti sanitari non aveva completato i 150 crediti del triennio formativo. Per rimediare alle lacune, una determina della Commissione nazionale formazione continua-Cnfc ora consente di utilizzare il triennio formativo 2017-19 per recuperare anche i crediti mancati nel precedente 2014-16, di ottenere 30 crediti di riduzione se nel triennio 2014-16 si era acquisito un alto numero di crediti, di totalizzare fino al 20% dei crediti con auto-formazione. Una determina successiva permette di ridurre da 150 a 75 il numero di crediti formativi per l’attuale triennio se si vive in territori colpiti dai terremoti del 2016 e 2017.

Per il resto occorre mettersi in regola, manca solo un mese alla fine del triennio 2017-2019.

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394